IL MINISTRO: "UN PROVVEDIMENTO DURO MA NECESSARIO PER IL PAESE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 lug. - Ticket, ma non per
tutti. Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ricorda che "le
norme della manovra che ripristinano il ticket di 10 euro sulle
prestazioni specialistiche varato nel 2007 e confermano il ticket
di 25 euro sui ricorsi impropri al Pronto soccorso (codici
bianchi) non si applicano alle categorie esenti: gli esenti per
eta' e reddito (bambini e anziani con redditi familiari sotto i
36.150 euro annuo); i disoccupati, pensionati sociali e
pensionati al minimo e i loro familiari a carico, con basso
reddito (8.260 euro, aumentato in base al numero dei familiari);
i malati cronici e i cittadini affetti da malattie rare in
possesso dell'attestato della Asl; gli invalidi civili, di
guerra, per lavoro e per servizio".
In una manovra "dura ma necessaria per evitare rischi
finanziari al nostro Paese- afferma Fazio- il governo ha
mantenuto il criterio di garantire a tutti i cittadini l'accesso
alle prestazioni sanitarie: da qui la piena conferma delle
esenzioni ai ticket per le fasce sociali economicamente piu'
deboli, per i bambini, i disoccupati, i pensionati sociali e al
minimo, gli invalidi e i malati cronici e rari. Cio' premesso, al
fine di assicurare ancor piu' a tutti, e soprattutto alle fasce
deboli della popolazione, le prestazioni necessarie alla
promozione e al mantenimento della salute, ho anche proposto al
Ministero dell'Economia di rimodulare le esenzioni ai ticket per
meglio ancorarle al principio dell'appropriatezza". E' poi
ribadita la possibilita' per le Regioni di non applicare il
ticket sulla specialistica di 10 euro purche' adottino altre
misure di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie
equivalenti sotto il profilo del mantenimento dell'equilibrio
economico-finanziario e del controllo dell'appropriatezza.
(Wel/ Dire)