PRESENTATO ALLA CAMERA IL LIBRO BIANCO DI GASTROENTEROLOGIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 lug. - Un milione e mezzo di
ricoveri all'anno, oltre il 30% dei morti per tumore: sono questi
i numeri delle malattie dell'apparato digerente. Una vera e
propria emergenza epidemiologica alla quale il nostro sistema
sanitario nazionale fa fronte con armi insufficienti. I posti
letto specialistici di Gastroenterologia non sono abbastanza, ne'
lo sono i medici specialisti in forza alle strutture pubbliche. I
Gastroenterologi italiani chiedono di ridistribuire le forze in
campo, proprio al fine di non compromettere la cura degli
Italiani affetti da patologie digestive, e non gravare sui costi
del sistema sanitario trascurando le patologie piu' importanti.
Spesso infatti finisce che a curare le malattie digestive siano
medici con altre specializzazioni: internisti, chirurghi,
pediatri. Per non parlare dei pazienti che si auto-medicano,
trascurando o male interpretando i sintomi.
Per questo, oggi giovedi' 14 Luglio e' stato presentato a
Palazzo Montecitorio, alla presenza del Ministro della Salute on.
Ferruccio Fazio, il primo Libro Bianco della Gastroenterologia
Italiana, documento ufficiale che esprime la posizione degli
Specialisti della Disciplina rispetto ai quesiti cruciali che
riguardano l'assistenza alle patologie dell'apparato digerente,
che, lo ricordiamo, comprende il tubo digerente, il fegato ed il
pancreas. Per il ministro Fazio: "Il Governo va verso le
richieste dei gastroenterologi muovendosi verso una maggiore
appropriatezza nei ricoveri per le persone con malattie
dell'apparato digerente ". Antonio Leone, vicepresidente della
Camera ha nel suo discorso introduttivo sottolineato l'importanza
dell'opera ed ha auspicato: "che l'attuazione del federalismo
fiscale possa diventare, con il concorso di tutti, una 'terapia'
per la sanita' del nostro paese". "Questo documento, e' il
frutto di un grande sforzo unitario, primo nel suo genere, di
tutta la Gastroenterologia italiana, nelle sue varie componenti:
circa 150 gastroenterologi di tutte le regioni italiane,
appartenenti al mondo universitario o ospedaliero, hanno infatti
collaborato con grande entusiasmo e costruttivita' alla sua
stesura" hanno dichiarato i rappresentanti delle Societa'
Scientifiche Gastroenterologiche Guido Costamagna (Fismad), Santo
Monastra (Aigo), Luigi Familiari (Sied) e Gianfranco Delle Fave
(Sige).
I Gastroenterologi Italiani lanciano l'allarme e chiedono un
intervento concreto delle Istituzioni per proporre un piano di
azione basato sui dati forniti dal Libro Bianco della
Gastroenterologia Italiana. I dati del Libro Bianco dimostrano
inequivocabilmente che le malattie digestive hanno un impatto
importante sulla salute della popolazione e sui costi del sistema
sanitario. Infatti le malattie dell'apparato digerente (che
comprendono tutte le malattie come le malformazioni, le
degenerazioni, le infiammazioni e i tumori interessanti il tubo
digerente e gli organi annessi come fegato, vie biliari e
pancreas) rappresentano una delle piu' importanti cause di morte
nella popolazione generale. Le morti per neoplasie maligne
dell'apparato digerente - come abbiamo detto - nel 2009 hanno
rappresentato, rispettivamente, il 32% e il 30% dei decessi per
tumore maligno nel sesso maschile e femminile; il tumore al colon
retto rappresenta, in particolare, la seconda causa di morte per
tumore nel nostro Paese, ed il tumore allo stomaco e' la quarta
causa di decesso per tumore in Italia. Le analisi effettuate
nel Libro Bianco sui dati di ospedalizzazione per patologie
dell'apparato digerente hanno chiaramente evidenziato che la loro
gestione da parte delle Unita' Operative di Gastroenterologia e'
vantaggiosa rispetto alla gestione in altri reparti, sia in
termini di appropriatezza che in termini di esito clinico, cioe'
di mortalita'. Particolarmente importante e critico e' il
vantaggio evidenziato nelle situazioni ad alto rischio per la
vita del paziente, nelle quali il trattamento nelle Unita'
Operative di Gastroenterologia dimezza il rischio di mortalita'
rispetto al trattamento in altre Unita' Operative.
Le malattie digestive, sebbene siano ai primi posti in termini
di mortalita', incidenza, prevalenza e ospedalizzazione,
rappresentano, tuttavia, una tipologia di problemi che puo'
essere considerata ideale per il successo di una lotta basata su
interventi di prevenzione. Infatti sono ormai ben conosciuti
quasi tutti i fattori di rischio legati alla loro insorgenza, in
molti casi connessi ad abitudini e stili di vita errati (consumo
di alcol e di tabacco, diete ricche di grassi, vita sedentaria
etc.). E' quindi necessario e non piu' differibile programmare
interventi estesi e mirati, al fine di prevenire in maniera
efficace e diagnosticare in modo precoce tutte le diverse
patologie dell'apparato digerente, tra cui malattie di grande
impatto sociale come le neoplasie del colon, i tumori dello
stomaco e dell'esofago, le epatiti croniche, virali, alcoliche e
metaboliche, ma anche le cirrosi e l'ulcera gastroduodenale con
le cosi' frequenti complicanze emorragiche, le malattie del
pancreas, le calcolosi biliari, le malattie infiammatorie
croniche intestinali. Questi dati attribuiscono un ruolo
fondamentale allo Specialista Gastroenterologo nella promozione
di efficacia, efficienza e minimizzazione di spreco di risorse
nella cura delle malattie digestive. La qualita' delle cure
offerte dalle Unita' Operative di Gastroenterologia e' cruciale
nella gestione delle emergenze gastroenterologiche, e risulta
fondamentale anche nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori
dell'apparato digerente, che rappresentano una delle prime cause
di mortalita' per malattia neoplastica in Italia; si pensi ad
esempio all'importanza dello screening effettuato dai
gastroenterologi con la colonscopia per il tumore del
colon-retto. Poiche' i diritti del cittadino alla qualita' e
all'equita' delle cure sono al centro del documento Libro Bianco
della Gastroenterologia Italiana, si sottolinea che: - il
paziente con malattie dell'apparato digerente ha diritto di
essere curato dal gastroenterologo, che e' in grado di valutarlo
con completezza, avvalendosi delle metodiche diagnostiche e
terapeutiche piu' appropriate, a garanzia della qualita' e della
sicurezza delle cure per il paziente e con la miglior efficienza
per il Servizio Sanitario Nazionale.
- l'Unita' Operativa di Gastroenterologia rappresenta l'ambito
appropriato per la cura delle patologie gastroenterologiche e per
la scelta delle prestazioni/procedure.
Il Libro Bianco della Gastroenterologia Italiana rappresenta
quindi per le Istituzioni un forte richiamo al confronto sulle
esigenze reali ed imprescindibili per assicurare la miglior
qualita' delle cure a tutti i cittadini italiani con malattie
dell'apparato digerente.
(Com/Gas/ Dire)