SONDAGGIO: 17% NON NE AVRÀ BISOGNO, CONTRARIO L'8%.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 lug. - In vacanza, con la
pillola del giorno dopo: sempre piu' ragazze, infatti, si
premuniscono mettendola in valigia.ß Alla domanda 'Pillola del
giorno dopo in vacanza: come fare?', il 40% delle lettrici di
Girlpower, verticalizzazione dedicata alle giovani donne di
Pianetadonna.it, ha confessato che portera' direttamente con se'
una confezione di pillola del giorno dopo.
A seguire, tra le 2.364 utenti che hanno preso parte
all'inchiesta lanciata dal sito, il 25% ha invece affermato che
in caso di bisogno si rechera' al pronto soccorso per farsela
prescrivere. Il 17% dice che probabilmente non ne avra' bisogno,
mentre l'8% delle lettrici ha affermato di essere contraria
all'uso. Eleonora Manna, psicologa e psicoterapeuta esperta in
sessualita' e relazioni affettive e curatrice del blog Educazione
Sessuale, ha cosi' commentato i risultati: "Come psicologa
consulente nel campo della sessuologia mi sento di dover
dissentire dalla scelta di molte ragazze di ricorrere con
facilita' all'utilizzo della pillola del giorno dopo per ragioni
puramente legate alla salute- continua la nota- Portarsi in
vacanza una sorta di 'scorta' fa pensare ad un uso leggero e
privo di reali conoscenze riguardo agli effetti collaterali. Non
e' infatti un intervento di prevenzione vera e propria, ma di
azione diretta che prevede anche possibili effetti collaterali.
Si tratta infatti di una sorta di bombardamento ormonale che non
puo' essere considerato come un contraccettivo vero e proprio ma
un intervento in extremis, che dovrebbe essere previsto soltanto
dopo aver consultato uno specialista. Meglio una scorta di
profilattici o di pillole contraccettive vere e proprie".
(Wel/ Dire)