SALUTE. CRI: ONDATA DI CALORE, PERICOLO PER LA POPOLAZIONE
OGGI COLPITI TRE CAPOLUOGHI, DOMANI BOLOGNA E PERUGIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 lug. - "L'esperienza del
2003 ha mostrato come un'ondata di calore non prevista possa
portare esiti letali e gravi danni alla salute della popolazione:
in Italia almeno 8.000 persone sono decedute come causa diretta
dell'ondata di calore dell'estate di quell'anno. Si trattava
principalmente di soggetti vulnerabili come anziani, bambini e
malati cronici". Lo rende noto la Croce Rossa Italiana spiegando
che "in risposta a questa nuova vulnerabilita', i Giovani della
Croce Rossa Italiana hanno avviato quest'anno la campagna 'Cresce
il caldo, cresce la prevenzione' nell'ambito del piu' ampio
progetto 'Climate in Action' che mira a diffondere tra la
popolazione e nelle scuole un'educazione al rispetto
dell'ambiente e delle risorse, ma anche buone pratiche per la
prevenzione di effetti dannosi sulla salute delle persone in caso
di ondate di calore".
Si legge ancora che "oggi le citta' di Pescara, Perugia,
Bologna sono state colpite da temperature elevate e condizioni
metrologiche che hanno effetti negativi sulla salute della
popolazione (livello 2 di allerta, bollettino della Protezione
Civile), domani saranno Bologna e Perugia ad essere colpite da
un'ondata di calore di livello 3, massimo livello della scala,
per la quale e' necessario adottare misure di prevenzione per la
popolazione a rischio".
Ovviamente "piu' esposte ai pericoli del caldo sono le persone
anziane, in particolare se soffrono di malattie cardiovascolari o
respiratorie croniche, ipertensione, insufficienza renale cronica
e malattie neurologiche, e quelle non autosufficienti, poiche'
dipendono dagli altri per regolare l'ambiente in cui si trovano e
per l'assunzione di liquidi. Particolare attenzione va rivolta ai
neonati e ai bambini: per la ridotta superficie corporea e la
mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti
al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a
una disidratazione. Sono soggetti vulnerabili anche le persone
ipertese e i cardiopatici, ma anche molte persone sane".
Nell'ambito della campagna 'Cresce il caldo, cresce la
prevenzione', "la Croce Rossa Italiana, gia' attiva sul
territorio con iniziative mirate alla prevenzione, consiglia di
prendere le seguenti precauzioni finalizzate ad evitare effetti
negativi sulla salute delle persone colpite: non uscire tra le 11
e le 18, vestire con abiti leggeri (cotone o lino), in auto usare
le tendine parasole, bere molta acqua anche in assenza dello
stimolo della sete, fare spuntini leggeri a base di frutta e
verdura durante la giornata, evitare alcolici, schermare le
finestre esposte al sole, rimanere ad una temperatura compresa
tra i 24-26°C, usare ventilatori senza dirigerli direttamente
sulla persona, aerare i locali nelle ore meno calde e
rinfrescarsi spesso con una doccia".
Al fine di fornire consigli utili alla popolazione, la Croce
Rossa Italiana ha attivato la seguente pagina dove sara'
possibile trovare maggiori dettagli sulle misure preventive da
mettere in campo in caso di ondata di calore:
http://cri.it/ondatecalore.
(Wel/ Dire)
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