(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 giu. - "Il governo deve
agire, non puo' continuare a girare intorno ai gravi problemi
sociali, umani, sanitari e ambientali che ruotano intorno al
problema amianto".
Lo ha detto il senatore Felice Casson, vicepresidente del gruppo
Pd, durante il dibattito avuto con il sottosegretario al Lavoro
Luca Bellotti nel corso del convegno svoltosi all'ex hotel
Bologna e al quale hanno partecipato parlamentari (i senatori
Giuseppe Lumia, Giorgio Roilo, Tamata Blazina, Cinzia Fontana,
Carlo Pegorer e l'on. Daniela Sbrollini), esperti di medicina del
lavoro e rappresentanti delle associazioni delle vittime
provenienti da tutta Italia.
"Ho invitato il sottosegretario- ha spiegato- a sollecitare il
governo e, in particolare, il ministro Sacconi, da troppo tempo
inadempiente in materia, a portare a compimento la normativa
indispensabile affinche' si possa intervenire correttamente
nell'assistenza delle persone colpite dalle conseguenze del
contatto con l'amianto e si assicurino mezzi e risorse per la
tutela della salute e dell'ambiente e per la sorveglianza
sanitaria degli ex esposti. Per questo abbiamo presentato una
serie di emendamenti al decreto Sviluppo che intervengono sui
punti piu' urgenti".
"Innanzitutto- ha sottolineato- e' necessario specificare che ai
benefici del Fondo per le vittime dell'amianto devono avere
accesso tutti i soggetti esposti ed ex esposti, cioe' sia i
lavoratori addetti alla sua manipolazione, alla bonifica e al
contatto diretto o indiretto, che i cittadini che si sono trovati
in situazioni abitative, familiari o ambientali in cui sia
provata l'esposizione alle fibre di amianto. In secondo luogo
bisogna eliminare ogni termine previsto dalla legislazione
vigente per la presentazione delle domande dirette a richiedere
il riconoscimento dei benefici per i lavoratori ed ex lavoratori
esposti, cosi' da non escludere soggetti che invece ne hanno
tutto il diritto".
"Abbiamo chiesto inoltre- ha proseguito- che per il Fondo vi
sia uno stanziamento di 5 milioni di euro per ogni anno del
triennio 2011-2013, oltre ad attuare una seria politica di
bonifica di tutto il Paese attraverso l'introduzione di
agevolazioni tributarie per l'eliminazione dell'amianto dagli
edifici privati e istituendo un fondo nazionale per il
risanamento degli edifici pubblici. Sono misure concrete quanto
urgenti- ha concluso- a cui e' indispensabile che il governo dia
una risposta. Mi auguro che all'impegno preso sulle nostre
proposte dal sottosegretario Bellotti dia seguito anche il
ministro Sacconi".
(Wel/ Dire)