(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 giu. - Importanti
riconoscimenti per l'Irccs "Bonino - Pulejo" di Messina. Il
ministero della Salute, nell'ambito dei bandi "Giovani
ricercatori" e "Ricerca Finalizzata 2009", ha concesso un
finanziamento per un progetto scientifico realizzato in
collaborazione con l'Universita' di Perugia e per altre tre
progetti presentati da giovani ricercatori siciliani che fanno
capo al Centro Neurolesi "Bonino - Pulejo". L'importo complessivo
dei progetti ammonta a poco piu' di un milione di euro, somma che
sara' reinvestita nell'attivita' di ricerca.
In particolare, la dottoressa Olimpia Musumeci ha presentato un
nuovo modello integrato per la gestione delle atassie
spino-cerebellari; il dottor Gianluca Trifiro', in collaborazione
con diversi centri italiani e l'Universita' di Rotterdam
(Olanda), ha proposto uno screening su diversi milioni di
pazienti in Europa per verificare l'incidenza di effetti
collaterali di tipo cardiovascolare in pazienti dementi trattati
con antipsicotici; il dottor Luigi Mazzone e' stato premiato per
un progetto di risonanza magnetica funzionale in pazienti con
disordini dello spettro autistico; lo studio del prof. Carlo
Riccardi riguarda invece gli effetti di differenti tipi di
farmaci glucocorticoidi su un modello murino di trauma spinale.
Grande soddisfazione e' stata espressa da Vincenzo Barone, da
circa un mese nuovo direttore generale del "Bonino - Pulejo".
"Questi riconoscimenti - ha detto Barone -, contribuiscono a
rendere l'Irccs Centro Neurolesi "Bonino-Pulejo" un importante
punto di riferimento per tanti giovani ricercatori siciliani,
costituendo un argine non trascurabile alla fuga dei cervelli.
Stiamo rilanciando l'attivita' scientifica ed assistenziale e
grazie ad una nuova metodica organizzativa dobbiamo raggiungere
gli elevati standard di efficienza che hanno permesso al "Bonino
- Pulejo" di rappresentare una importante struttura di
riferimento per la sanita' meridionale".
"L'auspicio - ha commentato l'assessore regionale per la Salute,
Massimo Russo - e' che si sviluppi sempre di piu' la necessaria
attenzione alla ricerca sanitaria di qualita' indispensabile per
far crescere il sistema siciliano che, e' bene ammetterlo, non e'
ancora competitivo con le migliori regioni d'Italia".
"Vogliamo stimolare la ricerca su temi cosi' importanti in
ambito neurologico - ha aggiunto il direttore scientifico
dell'Irccs, Placido Bramanti - nella convinzione di poter
contribuire al progresso scientifico della nostra regione, nella
convinzione che i risultati conseguiti potranno rapidamente
essere trasferiti sul piano clinico ed assistenziale con concreti
benefici sulla gestione dei pazienti".
(Wel/ Dire)