(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 giu. - Uno studio effettuato
presso l'universita' del Molise dal microbiologo Giancarlo
Ranalli e' riuscito a trasformare alcuni microrganismi della
famiglia Pseudomanas bacteria in nobili paladini a difesa di
pregiati e antichi affreschi murali. I batteri come e' noto, sono
presenti ovunque in natura e molto spesso si rendono nocivi alla
vita umana. Ma in questo caso, dopo opportuna sperimentazione,
questi particolari microrganismi hanno evidenziato una
predisposizione utilissima per la conservazione di importanti
opere d'arte. Si tratta della preferenza a cibarsi selettivamente
dell'efflorescenza salina, che si accumula nelle volte dove sono
collocati i dipinti. Il microrganismo e' stato usato per la prima
volta in un gel che e' stato spalmato sulle colle animali usate
per rimuovere gli affreschi dai muri: i batteri le mangiano
lasciando pero' intatta la parte dipinta Il metodo
all'avanguardia, gia' testato per alcune operazioni di restauro
all'interno del Campo Santo di Pisa dal professor Ranalli, e' ora
utilizzato nella chiesa di Santos Juanes a Valencia, in Spagna.
Grazie alla collaborazione tra l'Istituto di restauro del
patrimonio (IRP) presso l'Universita' di Valencia e gli esperti
che lavorano al restauro di dipinti murali al Campo Santo di
Pisa, si aprono nuovi scenari futuri nel campo del restauro, in
virtu' della presenza in natura di batteri onnipresenti ed
onnivori.
(Wel/ Dire)