(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 giu. - La regolare
esposizione ai raggi solari e una dieta ricca di vitamina D
riducono del 32 -43% il rischio di ammalarsi di tumore al seno.
La carta vincente? Una giusta dose di raggi Uvb. L'alimentazione
ricca di vitamina D, a base cioe' di pesce, prodotti caseari,
uova e determinati tipi di oli, o gli integratori alimentari
possono si' coadiuvare l'effetto dei raggi solari, ma da soli
possono influire poco sull'insorgenza e il decorso di un tumore
al seno. Queste le conclusioni dei ricercatori dell'istituto
parigino di ricerca Inserm (Institut National de la Sante' et de
la Recherche Me'dicale) in uno studio pubblicato sulla rivista
scientifica 'Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention'. Nel
corso di questo studio, gli scienziati hanno tenuto sotto
osservazione circa 70.000 donne per dieci anni; in questo periodo
sono stati diagnosticati 2.871 casi di tumore al seno. Stando
allo studio le donne che vivono in regioni assolate, in Provenza
ad esempio, e si nutrono di alimenti ricchi di vitamina D hanno
un rischio minore di ammalarsi di tumore al seno rispetto alle
donne che si espongono poco al sole, vivono in localita' poco
soleggiate e la cui alimentazione, integratori alimentari
compresi, apporta loro quantita' minime di vitamina D. "Un
elevato apporto di vitamina D attraverso i raggi solari e
l'alimentazione e' indispensabile per conseguire una protezione
efficace contro il tumore al seno. Questo valore e' difficile da
raggiungere soprattutto per le donne che vivono nei paesi
nordici, poiche' in quelle localita' la luce del sole non e'
cosi' forte da garantire un giusto approvvigionamento di vitamina
D", questa e' la conclusione maturata dal gruppo di ricerca.
Questa situazione, proseguono gli scienziati, peggiora a seguito
della menopausa: sarebbe, infatti, piu' difficile conseguire
l'effetto protettivo dato dalla combinazione di sole e dieta
ricca di vitamina D. Il Sunlight Research Forum - Srf e'
un'organizzazione senza scopo di lucro con sede nei Paesi Bassi.
Il suo obiettivo e' divulgare al pubblico le piu' recenti nozioni
mediche e scientifiche relative agli effetti sugli esseri umani
di un'esposizione moderata ai raggi Uv. Lo comunica l'Ufficio
Stampa Sunlight Research Forum in una nota.
(Wel/ Dire)