(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 giu. - Il vaccino contro il
tumore del collo dell'utero funziona. Uno studio epidemiologico
condotto in Australia - fra i primi paesi al mondo ad introdurre
il programma di vaccinazione per le donne fra i 12 e i 26 anni -
e pubblicato sulla prestigiosa rivista Lancet registra una
evidente diminuzione dei casi di lesioni displastiche cervicali
di grado elevato. L'Australia, ricorda il Guardian, ha introdotto
il vaccino contro l'HPV (Human Papilloma virus), il virus che
scatena il cancro all'utero, nel 2007. I dati raccolti indicano
che la percentuale delle ragazze sotto i 17 anni con lesioni
cervicali e' scesa dello 0,38%, con un dimezzamento dei casi da
0,80% al 0,42%. Non e' stata registrata invece un'analoga
diminuzione dei casi nelle donne sopra i 17 anni. Questo non
sorprende, poiche' il vaccino e' piu' efficace se somministrato
prima del primo rapporto sessuale. I risultati, affermano gli
autori dello studio "confermano la giustezza della tesi che punta
a un target di preadolescenti per la somministrazione del
vaccino". Il vaccino contro il cancro del collo dell'utero e'
arrivato anche in Italia. Le dodicenni, per disposizione del
ministero della Salute, potranno averlo gratuitamente.
(Wel/ Dire)