(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 giu. - "Il ministro della
Salute, Ferruccio Fazio, sa bene, essendo un medico, che il
successo o l'insuccesso del Servizio sanitario nazionale non si
misura con cifre ragionieristiche ma attraverso la qualita' e
l'efficienza delle cure. Il risparmio di un miliardo e mezzo di
euro e' stato ottenuto con una strategia sbagliata, basata su
tagli lineari, che hanno diminuito le risorse a tutti. In
sanita', invece, e' necessario intervenire tenendo conto dei
risultati clinici, per tutelare la salute delle persone". Cosi'
Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul
Servizio sanitario nazionale, rispondendo al ministro della
Salute Ferruccio Fazio sul successo dei piani di rientro.
"Come mai nel Lazio, tolta la citta' di Roma- aggiunge Marino-
solo l'ospedale di Viterbo ha un reparto di emodinamica
attrezzato per assistere gli infartuati 24 ore su 24? Non si puo'
pensare che gli infarti a Frosinone o Latina avvengano tutti
esclusivamente tra le 9 e le 17. Perche' non si interviene su
Regioni come la Campania, dove il numero di ricoveri ogni mille
abitanti e' il piu' alto d'Europa e raggiunge punte che sono il
doppio di alcune Asl della Regione Veneto? Perche' in Lombardia
esistono circa 30 centri per l'assistenza ai malati di Alzheimer
mentre in Sicilia si contano sulle dita di una mano? E' questo il
federalismo che vogliamo?".
(Wel/ Dire)