(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 giu. - Il ministro della salute Ferruccio Fazio e' intervenuto stamattina, nel corso dell'VIII edizione del Sanit, al convegno dell'Assemblea Nazionale di Federanziani. Il presidente di Federanziani Roberto Messina ha illustrato ai consociati e al ministro il quadro economico che li coinvolge: "Tra il 2000 e il 2010 si e' ridotta di un terzo l'entita' del risparmio delle famiglie, pari a 24,5 milioni di euro, tra il 2009 e il 2010 c'e' stato un saldo negativo annuo di 509 euro a famiglia e gli anziani hanno un ruolo fondamentale in questo scenari perche' 4 miliardi di reddito da pensione vengono investiti ogni anno per figli e nipoti". Messina ha quindi fatto presente al ministro la forza economica rappresentata dagli over 65 nel nostro Paese e Fazio ha riportato l'impegno del Governo per questa categoria demografica.
Si pensa, per il futuro, a "un tutor assegnato alla persona nel suo iter sanitario dal pronto soccorso, alla degenza, ma soprattutto dopo la dimissione nelle terapie, nelle visite e nell'assistenza". Il 20% della popolazione italiana "e' costituita da persone con piu' di 65 anni e il 50% di questi ha una malattia di tipo cronico, nel 2050 gli anziani saranno il 35% e non sara' quindi piu' possibile curarne uno su due in ospedale; la tendenza del futuro sara' quindi quella di gestire le malattie croniche sul territorio attraverso la prevenzione che induca a nuovi sistemi di vita". Il governo "ha investito 5,5 miliardi per la prevenzione, ma ancora troppo spesso si creano file al pronto soccorso, quindi stiamo cercando di spostare le patologie da codice verde in altri centri e ci auguriamo che sia un'iniziativa che abbatta le code nei reparti di urgenza".
Ferruccio Fazio ha illustrato i progetti del ministero con l'Unione Europea: "Partecipiamo a nuove pianificazioni comunitarie sulla cultura dietetica salutistica e sulla domotica per consentire agli anziani di muoversi in modo autosufficiente in casa". Anche internet e i social network nei progetti del ministero per gli anziani "vorremmo consentire agli anziani di poter continuare a lavorare al computer". Tra i programmi in fase di pianificazione il "codice argento" attivato per ora in quattro Regioni: "Un percorso per gli anziani fragili che vede un tutor assegnato alla persona nel suo iter sanitario dal pronto soccorso, alla degenza, ma soprattutto dopo la dimissione nelle terapie, nelle visite e nell'assistenza".
(Wel/ Dire)