"PREDISPOSTA PROPOSTA LEGGE IN FAVORE DI SOGGETTI COLPITI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 giu. - "Ricerca, prevenzione
e diagnosi precoce sono la via per aumentare le possibilita' di
successo della cura di un numero sempre crescente di patologie;
le istituzioni tutte sono chiamate a tradurre in azioni concrete
le sollecitazioni della comunita' scientifica su questi temi, per
migliorare la qualita' della vita e la gestione del sistema
sanitario, a livello nazionale e locale". E' quanto dichiara,
come si legge in una nota, la consigliera Isabella Rauti (Pdl),
membro dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale del
Lazio, in occasione del convegno scientifico sui meccanismi di
invecchiamento del cervello organizzato oggi a Roma da Atena
Onlus, realizzato con il patrocinio del Consiglio regionale del
Lazio.
"La maggioranza in Consiglio regionale ha colto fin da subito
la necessita' di predisporre una proposta di legge per
l'istituzione di un 'Piano regionale in favore di soggetti
affetti da malattia di Alzheimer', di iniziativa della
consigliera Mandarelli e da me firmata, in risposta al
progressivo aumento del numero di casi correlato all'aumento
della vita media- spiega Rauti- I dati scientifici dimostrano che
la malattia dell'Alzheimer rappresenta la forma di demenza piu'
frequente fra gli ultrasessantacinquenni e che ha una incidenza
maggiore fra le donne: in Italia un milione di persone e'
attualmente colpito da malattia di Alzheimer, e di queste
seicentomila sono donne. A preoccupare e' in particolar modo
l'incremento della patologia, con centocinquantamila nuovi casi
nel solo 2010".
(Wel/ Dire)