(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 giu. - Maxioperazione dei
Nas che hanno sequestrato generi alimentari irregolari per un
valore di circa 2 milioni di euro. Nella nota si legge che "in
relazione agli ultimi allarmi sulla sicurezza degli alimenti, uno
dei settori strategici in cui si dispiega l'attivita' del
ministero della Salute e dei Nas, su precise disposizioni di
Ferruccio Fazio, 1.000 carabinieri dei Nas hanno effettuato un
servizio straordinario di controllo nazionale per garantire la
salubrita' degli alimenti 'dal campo alla tavola'".
Il servizio di vigilanza "durato due settimane, ha interessato
tutta la filiera alimentare, dal settore produttivo a quello
commerciale e della ristorazione. Le 1.663 ispezioni hanno
consentito di accertare 1.486 irregolarita' amministrative e
penali a carico di 817 strutture, nonche' di segnalare 121
persone all'Autorita' giudiziaria e 764 a quelle
amministrative/sanitarie. In particolare, sono state sottratte al
consumo oltre 2.694 tonnellate/litri e 1.974.000 confezioni di
alimenti di varia natura (prodotti ittici, prodotti
lattiero-caseari, carne, prodotti da forno e cereali, bibite e
bevande), in pessime condizioni igienico-sanitarie, per la
presenza di evidenti segni di alterazione, o con date di scadenza
superate sin dal 2001 e etichettatura artatamente posticipata. Il
valore degli alimenti sottratti alla rete distributiva ammonta
complessivamente ad oltre 11 milioni di euro".
Nel corso delle verifiche presso attivita'
produttive e commerciali, i carabinieri hanno rilevato gravi
irregolarita' di carattere igienico-sanitario e strutturale in
138 siti (supermercati, bar, ristoranti, depositi e stabilimenti
di lavorazione), per i quali si e' resa necessaria l'adozione di
provvedimenti di sequestro o chiusura immediata (per un valore
che supera i 56 milioni di euro). L'emissione di analoghi
provvedimenti per altre decine di strutture e' ancora al vaglio
delle Autorita' competenti. Nell'ambito delle attivita', i
Carabinieri dei Nas hanno contestato quasi 1300 violazioni di
carattere amministrativo, elevando verbali per circa 1 milione
500 mila euro.
(WEl/ Dire)