(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 giu. - Batterio killer, 35
vittime. Due nuovi decessi in Germania. E' salito a 35 persone il
bilancio delle vittime del batterio killer E.coli, il ceppo
violento del batterio che da diverse settimane sta paralizzando i
mercati ortofrutticoli di tutta Europa. Lo ha reso noto
l'istituto Robert Koch mentre il ministro della Salute tedesco,
Daniel Bahr ha affermato che "non escludiamo nuovi casi di
E.coli. Tuttavia il numero di nuove infezioni e' in continuo
calo, e questo ci da' delle ragioni di ottimismo". Tra le vittime
solo una e' svedese, le altre sono tutte tedesche mentre sono 16
i Paesi (Germania, Danimarca, Svezia, Austria, Canada, Francia,
Repubblica Ceca, Grecia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Norvegia,
Polonia, Spagna, Svizzera, Regno unito, Usa) in cui si e' diffuso
il contagio, che puo' causare dissenterie mortali.
Migliaia i casi sospetti. Sul sito dell'Oms si legge che sono
3.255 i casi complessivi di pazienti con contagio accertato o
sospetto.Gunther Dettweiler, portavoce dell'Institut Robert Koch,
l'istituto federale di vigilanza sanitaria, precisa che, delle 35
vittime tedesche, 22 sono decedute per una sindrome emolitica e
uremica (Shu), la complicazione renale piu' grave della malattie,
mentre le altre 12 per ragioni legate all'infezione. Non e' stato
in grado di fornire precisazioni su questi due nuovi decessi, in
quale regione sono avvenuti e l'eta' o il sesso delle vittime.
Trapianti e dialisi contro l'E. Coli.Tuttavia, molti malati sono
in gravi condizioni: 773 soffrono di sindrome emolitica ed
uremica in Germania, secondo l'Oms, per un totale di 812. In
Germania "un centinaio di malati sono talmente colpiti a livello
renale che occorrera' sottoporli a trapianto o prospettare una
vita in dialisi" ha detto l'esperto di questioni sanitarie del
partito social-democratico Spd, Karl Lauterbach, che e'
ricercatore e specialista di epidemie.
(Wel/ Dire)