(DIRE - Notiziario Sanita') 9 giu. - "Andrebbero rivisitati
alcuni istituti" della legge Basaglia "tenendone fermi i principi
generali pienamente condivisibili". Lo ha detto il presidente del
Senato, Renato Schifani, intervenuto a un convegno sulla
psichiatria giudiziaria a Palazzo Giustiniani.
Per il presidente del Senato, ad esempio, e' "insufficiente e
quasi un palliativo l'istituto del Trattamento Sanitario
obbligatorio, che puo' essere definito un pronto soccorso per la
brevita' della durata e che non assolve allo scopo di garantire
aiuto continuato e sostegno medico a coloro che ne vengono
sottoposti. E' certamente vero che nessuno vuole tornare ai
manicomi ma e' altrettanto vero che negare la cronicita' di
alcune malattie, significa negare l'evidenza".
Schifani sottolinea che "il professor Basaglia volle
fortemente la legge che aboliva i manicomi, l'intento di fornire
ai malati un percorso di vita protetto e tutelato all'interno
della societa' era dettato da nobili principi di difesa
dell'individuo. Ma la riforma, con l'abolizione dei manicomi e la
predisposizione di adeguate strutture in sostituzione di quelli
che erano apparsi luoghi di detenzione, di contenzione e di
dolore, privi dei requisiti di sostegno e ove possibile di
recupero degli internati, ha stentato a decollare".
(Wel/ Dire)