(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 gen. - "Mentre il governo
adotta il nuovo piano sanitario nazione, nel quale la meta' delle
pagine (circa 50 su 100) e' dedicata ad azioni per lo sviluppo
del servizio sanitario nazionale, prosegue l'iter del decreto
Milleproroghe che conferma i tagli al Fondo Sanitario Nazionale
per circa 1 miliardo". Lo rileva Cecilia Taranto, segretaria
nazionale della Fp Cgil Sanita'. "Il governo- continua- indica
fra i suoi obiettivi quelli del miglioramento dell'appropriatezza
delle prestazioni e della presa in carico del cittadino e
contemporaneamente in Parlamento, attraverso il taglio di circa
500 milioni di euro, si creano le condizioni affinche' a giugno
venga reintrodotto il super ticket di 10 euro per ogni ricetta
e/o prestazione".
Insomma, il piano licenziato dal governo assume un serie di
obiettivi ambiziosi ma nel Milleproroghe il fondo per la non
autosufficienza continua ad essere pari allo zero assoluto. Puo'
essere considerata normale una situazione nella quale il governo
e la maggioranza che lo sostiene, su un tema delicato come la
salute dei cittadini, assumono comportamenti cosi' schizofrenici?
Un'ultima considerazione: tutto cio' avviene dopo che si e'
imposto il blocco dei contratti di lavoro e del turn over in
sanita' e mentre la legge finanziaria impone il licenziamento del
50% dei lavoratori precari. Un capolavoro".
(Wel/ Dire)