(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 gen. - "Che broccoli,
cavolfiori e cavolini di Bruxelles avessero proprieta'
anticancerogene, per i tumori all'intestino, era cosa nota e
confermata da due studi dell'Istituto britannico per
l'alimentazione e dalla Universita' John Hopkins di Baltimora
(Usa)". Questi studi rilevano che "il consumo di un chilogrammo a
settimana dei suddetti prodotti diminuisce del 50% il rischio di
tumore all'intestino". Ma la novita', fa sapere in una nota
l'Aduc, l'associazione per i diritti degli utenti e consumatori,
attraverso il suo segretario Primo Mastrantoni, e' che "la
assunzione di germogli di broccoli protegge dal cancro al seno
perche' inibiscono lo sviluppo delle cellule staminali tumorali,
interrompendo l'accrescersi della massa neoplastica".
E' quanto emerge da uno studio pubblicato "dalla University of
Michigan Comprehensive Cancer Center sulla rivista Clinical
Cancer Research. Il sulforafano, in particolare, sarebbe in
grado, oltre che di prevenire il cancro al seno, di uccidere le
cellule staminali che permettono alla neoplasia di svilupparsi. I
germogli contengono, in misura 100 volte superiore alla pianta
matura, isotiocianato (estero dell'acido isotiocianico), dal
caratteristico odore di senape, che ha una azione
"disintossicante" delle cellule". L'Aduc spiega che
"l'esperimento e' stato fatto sui ratti, trattati con l'estratto
di germogli. Ma anche la pianta matura dei broccoli, contenente
indolo-3-carbinolo, ha effetti inibitori del cancro al seno.
Una attivita' e informativa, consentirebbe ai consumatori di
indirizzare le proprie scelte alimentari verso questi prodotti
invernali che, oltretutto, sono ampiamente diffusi nel nostro
Paese".
(Wel/ Dire)