(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 gen. - Diagnosi fatte su
internet, dolori esagerati e paura delle malattie: l'esercito
degli ipocondriaci italiani costa allo Stato 4 miliardi di euro
all'anno. Soldi spesi per risonanze magnetiche, Tac, esami di Ecg
inutili o visite specialistiche convenzionate.
Sono 16 milioni gli italiani che cercano informazioni navigando
sul web e il 38 per cento degli ipocondriaci teme il tumore, al
secondo posto poi ci sono le malattie cardiovascolari (34 per
cento), poi le malattie mentali e neurodegenerative (22 per
cento). Se l'Italia e' un paese di malati immaginari o di fifoni,
gli Stati Uniti non se la passano meglio: e' ipocondriaco un
americano su 20 e costa 150 miliardi di dollari all'economia.
Secondo una ricerca dell'Universita' di Stanford su un campione
di 13.057 persone, scelto tra Regno Unito, Germania e Italia,
rappresentativo di 150 milioni di europei, ben il 16,3 per cento
aveva allucinazioni occasionali.
(Wel/ Dire)