(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 gen. - Le associazioni
nazionali dei pazienti diabetici sono sul piede di guerra. Al
centro della protesta la concessione e il rinnovo della patente
di guida che un decreto del governo, in ottemperanza a una
direttiva comunitaria, rischia di trasformare in un incubo per le
persone con diabete. Il decreto, infatti, stabilisce che il
diabetologo curante e' tenuto a comunicare alla Motorizzazione
Civile, per l'adozione dei relativi provvedimenti, eventuali
crisi di ipoglicemia dei suoi pazienti. Un compito che spetta al
diabetologo curante, ma che - dichiara la Federazione Diabete
Giovanile in una nota - "fara' si' che il diabetico evitera' di
comunicare al proprio medico eventuali crisi con il risultato di
una terapia farmacologica non idonea al proprio caso clinico".
"Il decreto non solo contravviene alla legge sulla privacy - ha
dichiarato Antonio Cabras presidente della Federazione Diabete
Giovanile - ma mina il rapporto medico paziente inducendo
quest'ultimo a non comunicare gli eventi con serie conseguenze
sui livelli assistenziali".
Secondo dati Aci - Istat, solo lo 0,03% degli incidenti in
Italia e' causato da chi e' affetto da gravi patologie e, tra
queste, anche il diabete. "La patente - ricorda Cabras - e'
fondamentale per la persona con diabete, le consente di svolgere
diverse attivita' lavorative e dunque e' facile prevedere che il
provvedimento comportera' enormi costi in termini sociali ed
economici. Inoltre in tutti questi anni ci siamo impegnati per
responsabilizzare il diabetico e i suoi familiari nella gestione
della malattia. A differenza di altri paesi europei, in Italia
abbiamo puntato molto sull'educazione sanitaria e questa norma
certamente ci riporta indietro di anni, non alimenta la fiducia,
e rischia di portare discrimini ingiustificati". Le associazioni
dei pazienti diabetici, dopo un incontro con il vicepresidente
vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, stanno gia'
predisponendo un documento da sottoporre all'attenzione delle
commissioni comunitarie, per apportare alcune modifiche al testo
e garantire alle persone con diabete dignita' e capacita' di
autogestione.
(Wel/ Dire)