(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 gen. - In termini di salute
mentale ansia e depressione sono le dirette conseguenze della
dipendenza dai videogiochi. A mettere in evidenza il concetto e'
stato uno studio portato avanti dalla Iowa State University, che
ha permesso di individuare che fra 3.000 ragazzi presi in
considerazione l'8 - 10% corrispondeva al profilo di veri e
propri giocatori patologici.
Ci si e' spesso chiesto se i videogiochi fanno bene o male ai
bambini e sull'argomento sono stati compiuti diversi studi che
hanno portato spesso a conclusioni contrastanti. La ricerca in
questione e' riuscita ad individuare una stretta correlazione,
che tuttavia non puo' essere generalizzata, fra dipendenza
psicologica dai videogames e insorgenza di disagi psicologici
come disturbi d'ansia, stati depressivi e fobia sociale. Tutto
questo dopo aver monitorato lo stato di salute dei soggetti per
un periodo di due anni.
Se da un lato si e' scoperto che i videogiochi aiutano il
cervello nell'apprendimento, il recente studio punta il dito
contro la subordinazione psicologica che i videogiochi sono in
grado di attivare nella mente dei piu' piccoli, portando a
disturbi mentali, sui quali bisogna rivolgere la massima
attenzione. Naturalmente gli stessi esperti hanno chiarito che il
problema riguarda in particolare i ragazzi che passano un tempo
eccessivo e giocare con i videogiochi.
I casi riscontrati in effetti sono stati relativi a quei
soggetti che dedicavano circa 20 ore a settimana ai videogames.
Attenzione quindi a non esagerare. La parola d'ordine da tenere
in considerazione a vantaggio del nostro benessere e'
moderazione. La nostra salute ne trarra' giovamento.
(WEl/ Dire)