RIDUZIONE DI UN TERZO NELL'ULTIMO DECENNIO-MINORI SPESE PER 4 MLN
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 17 gen. - Sono oltre un
terzo in meno i cesenati che in questi ultimi dieci anni hanno
dovuto fare i conti con la dialisi. E' quanto emerge dai dati
elaborati dalla Unita' Operativa di Nefrologia e Dialisi
dell'ospedale Bufalini di Cesena in collaborazione con il
Servizio di Epidemiologia e Comunicazione del Dipartimento di
Sanita' Pubblica e presentati di recente all'Istituto di ricerca
nazionale Mario Negri di Bergamo. Dati che evidenziano come la
strategia di prevenzione adottata per la prima volta in Regione,
oltre 15 anni fa, dall'Unita' Operativa di Nefrologia e Dialisi
dell'Ospedale Bufalini abbia portato negli anni ad un progressivo
calo di pazienti del territorio cesenate che ogni anno devono
entrare in dialisi, con una media di 80 pazienti in meno che dal
1998 ad oggi a posticipare l'ingresso in dialisi.
Le politiche preventive, adottate in stretta collaborazione
con i medici di base del territorio attraverso l'invio precoce
dei pazienti al nefrologo con controlli periodici e percorsi
privilegiati riservati ai pazienti con insufficienza renale,
hanno portato in molti casi ad identificare precocemente
l'insufficienza renale cronica, in modo da intervenire
tempestivamente, rallentarne l'evoluzione e quindi posticipare
l'inizio della dialisi. Nel 2009, ad esempio, secondo il Registro
Regionale, i casi attesi erano 29, ma all'ospedale Bufalini ne
sono entrati solo 17". La stessa strategia e' stata poi adottata
nel 2005 dall'Assessorato Regionale alla Sanita'. Il risparmio
per l'azienda cesenate negli ultimi dodici anni si aggira sui 4
milioni di euro.
(Wel/ Dire)