(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 gen. - E' entrato in vigore,
da qualche giorno, il Decreto Ministeriale pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale 301 del 27 dicembre 2010, con cui risulta
recepita la Direttiva dell'Unione Europea 112/09 che disciplina
le norme sulla idoneita' alla guida per persone affette da
epilessia, disabilita' visiva e diabete mellito. Per chi soffre
di epilessia, le nuove norme portano da due anni ad uno il
periodo di liberta' da crisi necessario per la guida ad uso
privato. Inoltre, sono riconosciute situazioni differenziate che
permettono la guida dopo periodi di tempo inferiori o addirittura
senza proibizioni di sorta. E' questo il caso, ad esempio, di
persone con sole crisi notturne, con crisi non accompagnate a
perdita di coscienza o con crisi provocate da fatti acuti a
carico del sistema nervoso senza tendenza a ripresentarsi.
Inoltre, chi presenti crisi mentre e' in corso la sospensione del
trattamento su indicazione del neurologo puo' tornare alla guida
dopo tre mesi se accetta di riassumere il trattamento. Un'altra
importante novita' consiste nel riconoscimento della guarigione
in coloro che non lamentano crisi da almeno 10 anni e non sono
piu' in trattamento. Infine, per coloro che sono liberi da crisi
da almeno 5 anni, le apposite commissioni mediche locali possono
riconoscere periodi di idoneita' superiori agli attuali due anni.
L'approvazione della nuova legge sulla idoneita' alla guida
nell'epilessia rappresenta l'atto finale di un lungo iter nel
quale la Lega italiana contro l'epilessia (Lice) ha avuto un
ruolo attivo di orientamento delle commissioni che hanno curato
la revisione della materia a livello internazionale e il suo
adattamento alla realta' italiana.
"La Lice annuncia con gioia questo importante evento - ha
dichiarato Ettore Beghi, presidente della Lice- che rappresenta
un grande passo in avanti sulla strada del riconoscimento di una
vita fuori dall'ombra per chi soffra di epilessia."
(Wel/ Dire)