(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 gen. - Il consumatore
italiano non rischia nulla sulla questione degli alimenti alla
diossina provenienti dalla Germania. Lo ha detto durante il
Question time alla Camera, il ministro della Salute Ferruccio
Fazio. "La diossina e' stata trovata in diciotto campioni di uova
e in uno di carne suina con il valore di 1.51 picogrammi", ha
spiegato il ministro, facendo il punto su quanto scoperto in
Germania. "In condizioni normali c'e' diossina nell'ambiente e
negli alimenti. Un uomo che pesa 60 kg ha un carico corporeo di
diossina dovuto alle normali esposizioni ambientali di circa
350.000 picogrammi complessivi- ha detto- Per modificare questo
carico corporeo un uomo dovrebbe ingerire centinaia di kg di
carne suina contaminata a livello trovato nell'unico allevamento
di suino trovato positivo nella bassa Sassonia". Fazio ha
ricordato che l'Efsa, l'agenzia per la sicurezza alimentare, ha
stabilito come dose settimanale accettabile di assunzione di
diossina, per la dieta, "14 picogrammi per ogni kg di peso
corporeo dell'uomo. Un uomo di 60 kg tollera quindi 840
picogrammi alla settimana di diossina che equivarebbero ad una
assunzione di carni suine, ai livelli trovati nella bassa
Sassonia, di 140 kg alla settimana". Fazio, quindi, esclude "che
ci sia alcun rischio per la salute del consumatore italiano.
Quanto, invece, al piano dei controlli, in via precauzionele noi
avremo una riunione con l'Istituto superiore sanita', i
zooprofilattici e le Regioni".
(Wel/ Dire)