(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 gen. - I bambini figli di
genitori malati di Aids e i bambini orfani a causa dell'Aids
mostrano livelli piu' alti di disordine psicologico, con forte
propensione verso depressione e ansia, e corrono un rischio
maggiore di sviluppare malattie mentali: a denunciarlo e' uno
studio pilota finanziato dall'Economic and Social Research
Council and the South African National Research Foundation.
In tutto il mondo ci sono 33,4 milioni di persone che vivono con
l'Hiv, si legge nello studio, il 67% dei quali nella regione
sub-sahariana. Nel solo Sud Africa sono Hiv-positivi 5,6 milioni
di persone, ma solo il 22% ha accesso ai farmaci
anti-retrovirali: e' proprio nei paesi piu' poveri e con meno
assistenza sanitaria che emerge il problema della salute mentale
dei bambini che, anche quando sani, vivono - e assistono -
familiari affetti dal virus.
Dallo studio emerge che per occuparsi dei genitori e dei
familiari malati fino al 41% dei bambini rinuncia ad andare a
scuola. I risultati indicano inoltre che tra i bambini che vivono
con adulti malati di Aids il 25% effettua piu' di tre ore al
giorno di cure e attenzioni, e uno su tre medica le ferite, lava
e porta in bagno la persona malata. Questi bambini, poi, hanno
maggiori probabilita' di essere esposti ad abusi emotivi e fisici
in casa, di essere vittime di bullismo a scuola e di venire
stigmatizzati dalla comunita'.
(Wel/ Dire)