(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 gen. - La polmonite
interstiziale non specifica (Nsip) idiopatica e'
un'interstiziopatia polmonare infiammatoria che si manifesta
prevalentemente nelle donne non-fumatrici, con eta' media di
circa 55 anni, che manifestano negli anni anche malattie del
connettivo o della tiroide.La fibrosi polmonare idiopatica (Ipf)
e' sempre una malattia polmonare interstiziale con prognosi pero'
piu' grave. L'articolo accettato in questi giorni sull'European
Respiratory Journal dal gruppo di pneumologi forlivesi,diretti da
Venerino Poletti e a prima firma di Micaela Romagnoli, riporta la
scoperta che i pazienti con Nsip idiopatica sviluppano nel tempo
almeno nella meta' dei casi malattie autoimmuni del connettivo.
Questa scoperta sostiene, quindi, l'ipotesi che le due malattie
siano assolutamente distinte.Il lavoro e' stata fatto in
collaborazione con numerosi centri. Cosa rappresenta questa
scoperta per i medici e per i pazienti?
Per i medici questo risultato e' un'ulteriore conferma di come
la clinica sia uno strumento indispensabile nella diagnosi
mentre, per i pazienti affetti da tali patologie, la scoperta ha
come obiettivo quello di evitare il piu' possibile indagini
invasive. Oltre a questo studio, il gruppo di pneumologi
forlivesi ha gia' visto l'accettazione, nei primi 7 giorni del
2011, di altri due articoli, uno sul Clinical Respiratory
Journal, con primo nome Carlo Gurioli, riguardante il valore
della metodica Ebus nella diagnosi delle linfoadenopatie e/o
masse e ilari e/o mediastiniche. La ricerca ha dimostrato che con
questa metodica il rendimento e' di oltre il 90% e che viene
evitata in oltre il 70% dei casi la mediastinoscopia.L'altro
lavoro, accettato per la pubblicazione e' quello che vede come
primo nome quello di Sara Tomassetti, su Respiratory Medicine, in
cui si descrivono peculiari aspetti clinico radiologici
polmonari di una malattia molto rara, la sindrome di Birt Hogg
Dube'.
(Wel/ Dire)