NEI REPARTI CERTIFICAZIONE DEI DIRITTI DI BAMBINI E ADOLESCENTI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 feb. - Arriva il bollino di
qualita' per le Pediatrie a misura di bambino: una certificazione
che consentira' di misurare l'umanizzazione dei reparti e di
verificare in quali strutture del Paese trovano concreta
applicazione i principi sanciti dalla Carta dei diritti dei
bambini e degli adolescenti in ospedale.
È quanto prevede l'accordo siglato tra Fondazione Abio Italia
Onlus per il bambino in ospedale e Societa' italiana di pediatria
(Sip), che ha portato alla realizzazione di uno strumento
concreto e trasparente per valutare ed accrescere la qualita'
delle pediatrie italiane, a tutela dei diritti dei bambini, degli
adolescenti, dei genitori che affrontano l'esperienza
dell'ospedale.
Fondazione Abio Italia e la Sip, insieme a Proges/Joint
commission international, hanno esaminato i 10 punti della Carta
e li hanno raggruppati in quattro aree: accoglienza e supporto;
diritti dei bambini, degli adolescenti, dei familiari e
informazioni; continuita' delle cure e integrazione; specificita'
delle cure. Per ciascuna area il gruppo scientifico ha
individuato degli standard di riferimento concreti e misurabili,
che permettono di definire i livelli di qualita' ed i
comportamenti che i reparti di pediatria devono rispettare
nell'erogazione dei servizi di diagnosi e cura.
Gli standard, le indicazioni sui livelli di qualita', la
valutazione dei livelli di rispetto dei principi della Carta dei
diritti, sono stati riportati nel Manuale, che sara' utilizzato
come strumento trasparente per proporre agli ospedali un percorso
di valutazione e di certificazione dei loro reparti di pediatria,
realizzato attraverso la visita di esperti specializzati che
misureranno concretamente l'attinenza del reparto agli standard
fissati dal Manuale. L'esito positivo del percorso permettera' di
ottenere la certificazione Abio/Sip, dedicata ai reparti di
pediatria che rispettano l'applicazione della Carta dei diritti
dei bambini e degli adolescenti in ospedale.
"La realizzazione del Manuale- commenta Regina Sironi,
segretario generale di Fondazione Abio Italia- e' un ulteriore
passo avanti verso il nostro obiettivo di sempre, l'umanizzazione
dell'ospedale. Nel 2008, in collaborazione con Sip, abbiamo
redatto e diffuso la Carta. Il documento si basa sull'attuale
situazione italiana e sulla trentennale presenza di Abio nelle
pediatrie: evidenzia l'importanza di passare dal concetto di
curare a quello di prendersi cura, cioe' accogliere il bambino e
l'adolescente ammalato, tenendo sempre conto dei suoi bisogni
emotivi, affettivi, culturali. Siamo soddisfatti di questo
risultato e ci auguriamo che il progetto sia condiviso dalle
istituzioni e da tutti i reparti di pediatria italiani".
"Con questa iniziativa si passa dalle parole ai fatti- afferma
il presidente della Sip Alberto G. Ugazio- I decaloghi non sono
sufficienti a rendere a misura di bambino e della sua famiglia il
ricovero in ospedale. Solo alcune strutture, infatti, danno
concreta applicazione alla Carta dei diritti. Ecco perche',
all'enunciazione dei principi, deve seguire un percorso attivo.
Questo obiettivo viene finalmente realizzato con il Manuale e con
l'accreditamento. Tant'e' che ci stiamo attrezzando per formare
trenta valutatori che faranno le ispezioni presso le strutture
ospedaliere che lo richiederanno e verificheranno cosi' quali
sono davvero a misura di bambino e quali passi debbono compiere
gli altri per diventarlo".
(Wel/ Dire)