AL CORSO EACTS TARQUINI RELAZIONERA' SU PATOLOGIA ESOGFAGO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 feb. - Anche Forli' a
Strasburgo per insegnare l'uso del robot in ambito toracico a
chirurghi di tutto il mondo. Marco Taurchini, dell'U.O. di
chirurgia toracica dell'Ausl di Forli', diretta da Davide
Dell'Amore, e' stato infatti chiamato a comporre la Faculty,
ovvero la commissione di docenti, del corso internazionale di
chirurgia robotica organizzato dall'European association
cardio-toracic surgery (Eacts) all'Ircad di Strasburgo, dal 23 al
26 febbraio.
Il corso, ospitato in uno dei centri europei all'avanguardia
nell'ambito della chirurgia sperimentale, interessera' un gruppo
selezionato di 20 chirurghi, di diversa nazionalita'. Le lezioni
prevedono una parte teorica e una pratica, con interventi
robotici di dissezione su animali per affinare la tecnica e
apprenderne di nuove. Taurchini, in particolare, relazionera' e
mostrera' l'approccio robotico relativo alla patologia
dell'esofago. Il centro di chirurgia toracica forlivese e' uno
dei pochi in Italia a praticare tale intervento, in grado di
garantire al paziente un miglior decorso post-operatorio, senza
alcuna riduzione della radicalita' oncologica. Grazie a una
consolidata esperienza di chirurgia mini-invasiva toracica ed
esofagea, l'equipe di Dell'Amore ha potuto cosi' offrire ai
propri assistiti anche l'opportunita' dell'esofagectomia
robotica, recentissima evoluzione della tecnica toracoscopica e
laparoscopica, sviluppata dopo lo stage di Taurchini, a Los
Angeles, al City of Hope Hospital, nell'equipe di Kemp Howard
Kernstine, massima autorita' nel settore.
"Col robot, non serve piu' incidere il paziente- illustra
Taurchini- e' sufficiente praticare i fori in cui inserire gli
strumenti chirurgici collegati ai bracci meccanici, con grande
beneficio di chi viene operato e senza sacrificare la radicalita'
chirurgica".
Marco Taurchini sara' uno dei tre docenti italiani della
Faculty del corso, insieme a due chirurghi del calibro di Franca
Melfi, presidente del Robotic working group dell'European
association of cardio toracic surgery, di cui fa parte lo stesso
Taurchini, e Federico Rea di Padova, che vanta una delle maggiori
casistiche al mondo in timectomia.
"L'invito dell'Eacts al dottor Taurchini e' motivo di
prestigio per tutta la nostra unita'- commenta Dell'Amore- e
costituisce, inoltre, una grande opportunita' per la scuola di
chirurgia toracica forlivese, chiamata a fornire il proprio
bagaglio d'esperienza e conoscenza in un consesso cosi'
qualificato come la Faculty del corso Eacts, che vede
rappresentate le piu' importanti scuole internazionali".
(Wel/ Dire)