(DIRE) Roma, 17 feb. - A pochi giorni dalla celebrazione della
Giornata delle malattie rare (28 febbraio) al centro Pastorale
Paolo VI di Brescia, venerdi' 18 febbraio, si apre il convegno
"Malattie Neuromuscolari: stato dell'arte".
Le malattie neuromuscolari sono condizioni rare, acquisite o
ereditarie, che colpiscono muscoli, nervi, giunzioni
neuromuscolari e motoneuroni. In Italia circa 80.000 persone sono
affette da una qualche forma di malattia neuromuscolare,
centinaia nel solo territorio Bresciano.
Il meeting, organizzato dalla sezione per lo studio delle
malattie neuromuscolari e delle neuropatie afferente alla clinica
neurologica diretta da Alessandro Padovani, con sede presso
l'Azienda ospedaliera Spedali Civili e l'Universita' degli studi
di Brescia, patrocinato da Aig (Associazione italiana
glicogenosi), Aim (Associazione italiana di miologia), Sin
(Societa' italiana di neurologia), Uildm (Unione italiana lotta
alle distrofie muscolari), Scuola di specializzazione in
neurologia dell'Universita' degli Studi di Brescia e reso
possibile grazie al supporto di Genzyme, Merk Serono e Pfizer,
fornira' a neurologi, pediatri, pneumologi e altri specialisti
informazioni sui piu' recenti avanzamenti patogenetici, clinici e
terapeutici di queste rare malattie.
"L'appuntamento nasce con lo scopo di fare cultura su queste
patologie, informare sulle nuove conoscenze patogenetiche,
condividere conoscenze ed esperienze per facilitare diagnosi e
terapie- spiega Massimiliano Filosto, responsabile della sezione
per lo studio delle malattie neuromuscolari e delle neuropatie-
Per i medici la diagnosi e la successiva gestione del malato raro
sono sempre molto complesse: ci si trova di fronte a patologie
purtroppo ancora a molti sconosciute, difficili da diagnosticare,
spesso multisistemiche, caratterizzate da piccoli numeri come nel
caso, ad esempio, della glicogenosi di tipo II o malattia di
pompe, una patologia rara che colpisce nel nostro Paese circa 200
persone, molte delle quali in eta' infantile".
(Wel/ Dire)