SARANNO PRESENTATI I RISULTATI DELL'INDAGINE MULTICENTRICA HBSC.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 feb. - Il ciclo di convegni
sul tema "Le sorveglianze sugli stili di vita", promossi dalla
Regione Emilia-Romagna, fa tappa a Forli'. Giovedi' 17 febbraio,
l'Auditorium della Cassa dei Risparmi di Forli' (via Flavio
Biondo, 16) ospitera', infatti, il congresso "Beneficio
psicofisico e comportamenti a rischio in adolescenza",
organizzato dal dipartimento di Sanita' Pubblica dell'Ausl di
Forli', diretto da Romana Bacchi che, alle 9.30, aprira' i
lavori.
Nel corso dell'assise verranno presentati i risultati
dell'indagine multicentrica internazionale Health behaviour in
school-aged children (Hbsc), condotta a Forli' come nel resto
d'Italia, sulla scorta di quanto gia' accaduto in passato in
altri paesi europei. Lo studio rientra nell'ambito del progetto
"Sistema di indagini sui rischi comportamentali in eta' 6-17
anni", coordinato dall'Istituto Superiore di Sanita' e promosso
dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
Sociali/CCM, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca.
Tale progetto prevede la raccolta di informazioni sui
comportamenti dei giovani correlati allo sviluppo di malattie
croniche. Dopo il primo anno di raccolta dati sulle abitudini
alimentari e l'attivita' fisica nei bambini della scuola primaria
(eta' 6-10 anni), denominata OKkio alla Salute, si e' avviato un
sistema di monitoraggio nei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, per
incrementare le conoscenze circa il loro stato di salute, con
particolare attenzione alle abitudini alimentari e all'immagine
corporea, all'attivita' fisica e al tempo libero, ai
comportamenti a rischio, alla salute e al benessere percepito, al
contesto familiare, al gruppo del pari e all'ambiente scolastico.
Ad affrontare questi temi, interveranno, a Forli', Gustavo
Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoterapeuta, docente di
psicologia dinamica all'Universita' Bicocca di Milano e fra i
maggiori esperti di disagio giovanile, nonche' direttori e
dirigenti della Regione Emilia-Romagna che seguono queste
tematiche.
La rassegna, studiata con l'obiettivo di fornire elementi
conoscitivi sulla situazione epidemiologica attuale e sulle
sezioni del Piano regionale della prevenzione dedicate agli stili
di vita, si e' aperta a Imola, il 26 gennaio, sul tema "Passare
all'azione: dai numeri ai progetti", e si chiudera' il 10 marzo a
Parma col convegno "Alimenta il movimento".
L'auspicio degli organizzatori e' che "dai tre convegni
emergano elementi utili a meglio orientare la realizzazione di
iniziative efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita
e di salute favorendo lo sviluppo di strategie intersettoriali
per la prevenzione dei fattori di rischio delle malattie cronico
degenerative, con il coinvolgimento e la cooperazione di tutte le
istituzioni e le organizzazioni interessate della societa'
interessate".
(Wel/ Dire)