SALUTE. SMOG, LEGAMBIANTE: PM10, MILANO E BRESCIA FUORILEGGE
"BEN 35 SFORAMENTI SU 40 GIORNI, E ALTRE 4 CITTA' AL LIMITE"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 feb. - "Tira proprio una
brutta aria nelle citta' italiane". Infatti sono passati poco
piu' di 40 giorni dall'inizio dell'anno e "gia' due citta',
Brescia e Milano, hanno oltrepassato il limite consentito dei 35
giorni di superamento dei livelli di Pm10 (le polveri sottili) ,
considerati dalla normativa la linea estrema per proteggere la
salute dei cittadini". Lo rileva Legambiente che, in
collaborazione con il portale www.lamiaaria.it, ogni anno
monitora i livelli di polveri sottili nell'aria, per sollecitare
interventi mirati alla loro riduzione. Ma le due citta' lombarde
non sono sole, perche' sulla soglia del limite, con 35 giorni, ci
sono anche Frosinone e Monza, mentre altre 4 citta' (Lucca,
Bergamo, Torino e Mantova, rispettivamente con 32, 31, 29 e 28
giorni di sforamento), si apprestano a essere presto
'fuorilegge'. E con 27 giorni oltre il consentito "e' probabile
che scaleranno velocemente la classifica anche Napoli, Lecco,
Como e Asti".
I dati sui livelli di smog delle citta', commenta Stefano
Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, "ci raccontano,
purtroppo, sempre la stessa storia: una situazione cronica e
molto preoccupante nelle regioni del nord Italia", che "risentono
fin dai primi giorni dell'anno della mancanza di interventi
efficaci per liberare le strade dalle auto e dunque l'aria dalle
polveri sottili". Ma il problema, denuncia l'associazione del
Cigno, non riguarda solo il nord: e' infatti "un problema annoso
per tutto il paese, che possiede il parco auto piu' grande
d'Europa, con oltre 60 auto ogni 100 abitanti". E cosi' anche
citta' di media grandezza come Lucca sforano il limite consentito
gia' piu' di 30 volte solo all'inizio di febbraio. Intanto a un
anno esatto dall'emergenza smog dell'area Padana, i sindaci della
provincia di Milano si "rincontrano per affrontare la nuova
emergenza".
(Wel/ Dire)
|