(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 feb. - I Carabinieri del Nas
di Foggia, nell'ambito dei servizi tesi a garantire l'immissione
in commercio di prodotti alimentari idonei al consumo umano,
stanno effettuando una serie di verifiche presso attivita' locali.
Proprio durante questi controlli, in collaborazione con
l'Azienda sanitaria locale di Foggia, e' stato accertato che
un'industria conserviera della provincia era interessata da gravi
carenze igienico-sanitarie e strutturali. In particolare, i
Carabinieri operanti rilevavano la cospicua presenza di ruggine,
sporcizia e ragnatele diffuse su strutture e locali
dell'opificio, la cui pavimentazione ed il cui soffitto
presentavano sconnessioni.
Nel corso dell'ispezione venivano inoltre rinvenute circa 410
tonnellate di prodotti semilavorati (carciofini, olive, peperoni,
pomodori, funghi e cipolline, destinati al commercio nazionale ed
estero, che avrebbero fruttato sul mercato 2.500.00,00 euro
circa), stoccate in fusti posti all'esterno della struttura
produttiva senza alcuna protezione dall'azione degli agenti
atmosferici e dalla presenza di animali infestanti. Tali
contenitori, interessati in parte da escrementi di volatili e da
un abbondante sviluppo di muffe all'interno, erano per la quasi
totalita' privi di qualsivoglia indicazione relativa al lotto ed
alla scadenza. Nell'operazione sono state sequestrate anche 3
tonnellate circa di prodotti in lavorazione o gia' confezionati.
La situazione riscontrata ha consentito l'adozione di un
provvedimento di sequestro penale della merce rinvenuta,
convalidato dall'a.g. di Foggia, mentre a carico della ditta
l'azienda sanitaria locale di Foggia ha disposto l'immediata
sospensione dell'attivita'. I controlli nello specifico settore
proseguiranno a tutela della salute dei consumatori.
(Wel/ Dire)