SALUTE. PSICHIATRIA, A CATANZARO 87 BORSE LAVORO PER DISABILI
PROGETTO PROMOSSO DA ASP, REGIONE E PROVINCIA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 feb. - Catanzaro.
Ottantasette borse lavoro per l'inserimento lavorativo di
soggetti affetti da disabilita' psichica. E' il progetto
realizzato dall'Asp di Catanzaro, primo e unico in tutta la
Calabria, presentato nel corso di una conferenza stampa che si e'
svolta al Centro di salute mentale di Catanzaro alla presenza del
commissario straordinario dell'Asp (Azienda sanitaria
provinciale) Gerardo Mancuso, del prefetto Antonio Reppucci,
della presidente della provincia Wanda Ferro, il direttore del
Csm del capoluogo Francesco Lamonica e il responsabile del Centro
diurno Fulvio Brescia. In particolare il progetto, inserito nel
Por Calabria, e predisposto dall'assessorato regionale al Lavoro,
abbraccia l'intero territorio regionale e coinvolge le cinque
province promuovendo l'avvio di 490 borse lavoro con fondi
ripartiti nel rispetto dei parametri percentuali di attribuzione
alle amministrazioni provinciali. A tutt'oggi, solo l'Asp di
Catanzaro ha concretizzato il progetto, che sara' avviato nelle
prossime settimane.
In particolare, alla provincia di Catanzaro, con una
percentuale del 18,57%, sono stati assegnati 1.299.900 euro su un
totale finanziato di 7 milioni di euro. I fondi assegnati al
capoluogo consentono la realizzazione di 87 borse lavoro che
saranno attivate nei sei Centri diurni di riabilitazione
psicosociale appartenenti all'Asp e dislocate in diversi comuni
del territorio provinciale: in particolare Catanzaro con 20 borse
lavoro, Catanzaro Lido con 18, Montepaone con 12, Girifalco con
6, Lamezia con 26 e Decollatura con 5. Agli 87 borsisti, che
saranno scelti tra gli utenti dei Csm con sufficienti capacita'
adattive e di eta' compresa tra i 18 ed i 55 anni, verranno
corrisposti 600 euro netti mensili, per 12 mesi. Oltre all'Asp,
la provincia e la regione (dipartimento n. 10 dell'assessorato al
Lavoro), sono state coinvolte nel progetto otto cooperative che
hanno vinto il bando di partecipazione e che gestiranno il
percorso progettuale in sintonia con i Centri diurni: Promidea,
Citta' Solidale, Araba Fenice, Centro Calabrese di Solidarieta',
Fondazione Betania, Ciarapani', New Day onlus e Progetto Sud.
Il progetto e' stato realizzato grazie alla collaborazione tra
regione, provincia e Asp che si sono messi insieme al fine di
concretizzare un lavoro preparatorio che e' durato circa un anno
e mezzo. La provincia di Catanzaro, tramite l'assessore alle
Politiche sociali, Sergio Polisicchio, e il dirigente Filippo
Pietropaolo, e' stata delegata dalla regione a definire la
selezione e la graduatoria delle cooperative partecipanti al
bando ed a gestire la parte amministrativa per il proprio
territorio di competenza. L'Asp di Catanzaro ha messo in campo
gli operatori, l'organizzazione, i servizi e le strutture del
proprio dipartimento di Salute mentale. "L'avvio di tale progetto
- ha spiegato Mancuso - coincide con il momento particolare che
sta vivendo la sanita' calabrese in virtu' del piano di rientro
regionale che ha definito la riorganizzazione organica dei
servizi. In tale riorganizzazione, la psichiatria pubblica ha
trovato conferma nel mantenimento del dipartimento di Salute
mentale ed il riconoscimento, da parte della dirigenza dell'Asp
di Catanzaro, del lavoro svolto da tutti gli operatori dei Csm.
Si tratta- ha sottolineato il commissario Mancuso- di un atto
di civilta', perche' da' la possibilita' di un inserimento
lavorativo alle persone che hanno avuto dei problemi psichici,
quindi un aiuto concreto alle persone piu' bisognose".
(www.redattoresociale.it)
(Wel/ Dire)
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