"Saranno realizzati 4 centri diurni a palermo e provincia".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 feb. - Da piu' di un anno il
Centro Educativo Alzheimer di Palermo e' stato costretto ad
autogestirsi garantendo lo stesso, alcune mattine alla settimana,
l'accoglienza di qualche malatosolo se accompagnato da un
familiare. Il motivo? La mancanza di personale, che non ha piu'
avuto lo stipendio. Sul futuro del Centro interviene la direzione
sanitaria dell'Asp6, guidata dalla dottoressa Anna Rita
Mattaliano, rispondendo alle domande di Redattore Sociale.
"Il Centro Diurno Socio-sanitario, denominato Centro Educativo
Alzheimer, attraverso progetti finanziati con i fondi della legge
328 porra' in essere un piano di sinergia progettuale, attraverso
azioni sanitarie ad alta valenza sociale - si leggenellanota -, e
sara' reso operativo allorche' verra' espletata la gara per
identificare l'ente no profit garante del servizio. La gara e'
stata approvata ed adottata con atto deliberativo, ed e' in fase
di pubblicazione dopo precedenti annullamenti del bando".
Dopo i primi due bandi andati a vuoto come mai la terza gara di
appaltoper il potenziamento del centro diurno per i malati di
Alzheimer non e' stata ancora pubblicata? "Il primo bando era
stato emanato con l'intento di reperire figure professionali
necessarie ma fu revocato in quanto l'assessore alle Attivita'
Sociali del comune di Palermo aveva richiesto che l'affidamento
del servizio fosse destinato a soggetti del terzo settore (enti
no profit u' onlus). La prima indizione di gara con procedura
aperta (Dipartimento Appalti), e' stata annullata perche' nessun
ente partecipante possedeva 'tutti i requisiti' richiesti e,
comunque, perche' era emerso che il bando si prestava a dubbi
interpretativi. Allo stato, i tempi tecnici di realizzazione del
progetto, contenibili in tre mesi, comprendono: la pubblicazione
della gara (una settimana), la nomina della Commissione Tecnica,
il vaglio delle offerte (cinquantadue giorni), l'espletamento
della gara e la trasmissione del Verbale al Dipartimento Appalti".
"Relativamente a quanto previsto dal capitolato - prosegue la
nota - l'art. 5 del bando prevede che l'attivita' sia svolta per
un tempo di venti mesi e per un numero di venticinque utenti
giornalieri, i quali non saranno presenti tutti in contemporanea,
ma si presenteranno in base ai Piani di Assistenza Individuale,
questi ultimi flessibili e stabiliti per alcune ore giornaliere
ed in base alla tipologia della malattia e dei bisogni dei
familiari, per cui gli operatori si occuperanno solo dei
complessivi venticinque utenti nell'arco della giornata.
L'Associazione Alzheimer, quale organismo di rappresentanza dei
pazienti e dei loro familiari, potra' vigilare da vicino sul buon
andamento del servizio". "Si porta infine a conoscenza - conclude
la nota - che questa Azienda, con Fondi assegnati
dall'Assessorato della Salute, sta organizzando l'attivazione di
quattro Centri Diurni a Palermo e provincia".
(Wel/ Dire)