ED ESPORTA IL MODELLO FERRARA: IL MOTO RIDUCE CONSUMO DEI FARMACI
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 7 feb. - Sul fronte della
prevenzione la Regione Emilia-Romagna conferma e rilancia. Il
nuovo Piano triennale 2010-2012, che vedra' investimenti per
circa 400 milioni all'anno, riprende infatti azioni che gia' da
anni viale Aldo Moro porta avanti, primi fra tutti gli screening
oncologici. Ma apre anche nuove frontiere: il caso piu' curioso
e' quello relativo all'esercizio fisico come vero e proprio
farmaco. In questo caso la Regione mettera' a frutto la
sperimentazione fatta a Ferrara con 2.000 pazienti e che ha dato
risultati sorprendenti.
Il Piano, approvato dalla Giunta a fine 2010, e' stato
presentato oggi a Bologna dall'assessore regionale alla Sanita',
Carlo Lusenti: i programmi sono rivolti alla popolazione generale
e a gruppi con specifici rischi. Cinque le aree tematiche:
promozione della salute, prevenzione e controllo delle malattie
trasmissibili, screening oncologici, lavoro e salute, ambiente e
salute. Per quanto riguarda la promozione della salute,
l'obiettivo e' contrastare l'insorgere di malattie croniche
agendo sui fattori di rischio comuni: sedentarieta',
alimentazione scorretta, fumo, alcol e droghe. In fatto di
malattie trasmissibili, l'arma piu' efficace e' il vaccino.
L'Emilia-Romagna gia' da molti anni registra livelli di
vaccinazione molto elevati (tra il 97% e il 93% nell'infanzia, il
71% per l'Hpv). La Regione intende anche consolidare i sistemi di
sorveglianza e di controllo delle malattie infettive, come Aids o
patologie trasmesse da alimenti.
(Wel/ Dire)