PRETAGOSTINI: "DIMOSTRAZIONE CHE LA RETE NAZIONALE FUNZIONA".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 feb. - "La rete nazionale
dei trapianti ha dato ieri il via al programma nazionale di
trapianto di rene in pazienti di difficile trapiantabilita'
(iperimmunizzati) e gia', nel corso della notte scorsa, sono
stati realizzati due trapianti di rene in pazienti che
attendevano da piu' di 10 anni e che presentavano importanti
problematiche immunologiche". Lo riferisce, in una nota, Renzo
Pretagostini, responsabile dell'Ocst (Organizzazione Centro Sud
Trapianti), presso il Policlinico Umberto I di Roma.
Un primo rene, prelevato a Napoli, e' stato trapiantato a
Bologna in un ricevente di 47 anni ed il secondo rene, prelevato
a Trento, e' stato trapiantato a Modena in un ricevente di 56
anni.
"Il programma- spiega Pretagostini- fortemente voluto dal
Centro nazionale trapianti, rappresenta un concreto passo in
avanti nella risposta terapeutica offerta ai pazienti con
elevatissime problematiche immunologiche e per questo in attesa
da molti anni. La gestione del programma e' possibile attraverso
il concorso e l'operativita' dei tre centri interregionali Airt,
Nit e Ocst, che avvalendosi della collaborazione dei Centri
regionali possono selezionare, su scala nazionale, gli organi
compatibili da proporre a pazienti di difficile
trapiantabilita'".
"Il risultato raggiunto- prosegue Pretagostini- subito dopo
l'avvio del programma, dimostra l'efficienza e l'efficacia della
Rete nazionale trapianti operativa 24/24 ore e l'ulteriore
particolarita' sta nel fatto che, per la prima volta, l'organo e'
stato trasportato da un Frecciarossa (di solito aereo), grazie
alla disponibilita' di Trenitalia Spa di Ferrovie delle Stato.
Ringraziamo le famiglie dei donatori- conclude- senza il cui
assenso alla donazione non sarebbe stato possibile curare questi
pazienti in lista d'attesa da molti anni e Trenitalia".
(Wel/ Dire)