(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 feb. - I fumatori che vedono
immagini, come ad esempio film, che riprendono altre persone
mentre fumano, attivano le aree cerebrali responsabili della
gestualita' che permette di fumare. Ad affermarlo e' il
dottor Dylan D. Wagner e il suo team di ricerca della Dartmouth
Hitchocock Medical School (New Hampshire).
Fumare richiede, infatti, una serie di rituali abilita'
motorie, apprese con l'esperienza che diventano automatiche e
familiari. La corteccia fronto-parietale si attiva nei tabagisti
quando essi osservano, pianificano o imitano il gesto del fumare.
Mediante tecnica di Risonanza Magnetica funzionale i ricercatori
hanno esaminato 17 fumatori, confrontando il funzionamento
cerebrale di questo gruppo durante la presentazione di video sul
fumo di sigaretta con un gruppo di controllo di 17 non fumatori.
Il gruppo di fumatori ha mostrato una maggiore attivazione del
solco intraparietale anteriore e del giro frontale inferiore,
regioni cerebrali coinvolte nella imitazione di gesti compiuti
con la mano controlaterale alla sede emisferica delle aree.
Secondo questo studio i tabagisti hanno un'automatica
rappresentazione mentale della gestualita' per il fumo di
sigaretta, anche solo quando vedono altri fumare. Le conseguenze
dirette di questo fenomeno. Spiegano i ricercatori, si
manifestano con una maggiore difficolta' di astinenza e maggiori
rischi di ricadute nei tabagisti che cercano di smettere di
fumare.(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)