"REGIONE GIUSTIFICATA DA PIÙ EFFICACE ALLOCAZIONE RISORSE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 dic. - Il Tar del Lazio ha
respinto il ricorso dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia,
Ladispoli, Trevignano Romano, Cerveteri, Manziana e Canale
Monterano contro la riconversione dell'ospedale di Bracciano
stabilita dal decreto 80/2010 del commissario ad acta per la
sanita' del Lazio, Renata Polverini, sulla 'Riorganizzazione
della rete ospedaliera'. E' quanto si legge in una nota della
Regione Lazio.
Nella sentenza del Tribunale amministrativo, spiega il
comunicato, si evidenzia che la scelta dell'amministrazione
regionale, in cui non si rilevano elementi di "irragionevolezza"
o "arbitrarieta'", e' giustificata dal dovere per la pubblica
amministrazione di perseguire la migliore e piu' efficace
allocazione delle risorse umane e finanziarie della Regione e
dall'obiettivo di "migliorare la sanita' di prossimita' per
garantire cure migliori nel tempo migliore".
La riconversione della struttura, sottolinea il Tar, rientra
nel piu' ampio assetto programmatico che la Regione Lazio ha
assunto in ordine alla riqualificazione dell'assistenza
territoriale imposto dagli obiettivi fissati dal Piano per la
salute 2010-2012, e consistenti in particolare nella riduzione
degli standard dei posti letto ospedalieri accreditati. A seguito
della dismissione dell'attivita' per acuti nell'ospedale di
Bracciano, rileva il Tribunale, la Regione ha provveduto inoltre
ad attivare un'offerta assistenziale equivalente presso
l'ospedale di Civitavecchia e presso l'azienda ospedaliera
Sant'Andrea.
(Wel/ Dire)