(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 dic. - Problemi sull'esito
dell'accertamento, ritenuto inadeguato nel 35,3% dei casi nel
2010 e nel 37,2% dei casi nel 2011; lentezza dell'iter
burocratico (26,3% nel 2010, pressoche' confermato nel 2011),
tempi lunghi per l'erogazione dei benefici a cui si ha diritto
(23,8% nel 2010, 25,4% nel 2011), problemi sulla rivedibilita'
(14,6% nel 2011, dato in flessione, con l'11%, nel 2011). Sono
alcuni degli aspetti piu' rilevanti che emergono dalle
segnalazioni che i cittadini hanno fatto al Pit Salute 2011 di
Cittadinanzattiva. I dati sono inclusi del rapporto Vip, 'Very
invalid people. Invalidita' e Inps, le verita' dei numeri', che
Cittadinanzattiva ha presentato a Roma. Nel 2010 le segnalazioni
riguardanti l'invalidita' civile hanno raggiunto il 10,3%
rispetto al totale delle segnalazioni (23.524), mentre
dall'analisi dei dati parziali giunti nel corso del 2011, le
segnalazioni riguardanti l'invalidita' civile raggiungono l'
11,1% rispetto al totale. Da sottolineare che nel 40% delle
segnalazioni e' concomitante il problema della carenza di
informazione, il disorientamento e la mancanza di trasparenza
delle pratiche.
Invalidita' civile, prestazioni e spese. Nel 2010 le
prestazioni per gli invalidi civili - pensioni, assegni e
indennita' - si attestano su un numero di circa 2 milioni 700
mila, con una spesa complessiva pari a 16.570 milioni di euro. Di
questi, 3.808 milioni si riferiscono a pensioni e assegni di
invalidita' civile e 12.762 milioni di euro a indennita' di
accompagnamento. Un trend in crescita dal 2006, quando il numero
di prestazioni era di circa 2 milioni 200mila e la spesa
complessiva era di 13.527 milioni di euro. Il rapporto mette in
luce come il 2009 vede un aumento della spesa pubblica rispetto
al 2008 del 7,8%, mentre il 2010 solo dello 0,7% rispetto al
2009. Per quanto riguarda le prestazioni, nel 2009 c'e' stato un
aumento del 5% rispetto al 2008, mentre nel 2010 solo del 2,9%
rispetto al 2009.
Piu' burocrazia e difficolta' per il cittadino. "La differenza
e' dal nostro punto di vista facilmente spiegabile - afferma
Cittadinanzattiva - riconducibile ad una serie di questioni,
alcune delle quali segnalate proprio dai cittadini: a inizio 2010
e' entrata in vigore la nuova procedura informatizzata di
riconoscimento delle minorazioni civili introdotta dall'Inps".
Tale procedura, infatti, nata come innovazione che intende
facilitare e velocizzare tutto il processo, ha creato e crea ai
cittadini e agli stessi medici Inps piu' di qualche problema.
Spiega il rapporto Vip: "Per avviare la procedura i cittadini
devono utilizzare strumenti informatici che non sono praticabili
da tutti gli interessati. Le persone piu' anziane per l'avvio
della procedura sono di fatto costrette a rivolgersi a soggetti
terzi, mentre tutti erano nella possibilita' di farlo
autonomamente". Inoltre, i costi di cui i cittadini devono farsi
carico sono aumentati e non di poco: "Sono stati segnalati casi
in cui si giunge a pagare 180 euro per la presentazione della
domanda".
Lungaggini. Secondo il rapporto, per cio' che riguarda i tempi
di liquidazione 2010 delle indennita' economiche, nel 14% dei
casi non e' stato rispettato il tempo soglia dei 120 giorni e nel
37% dei casi quello dei 60 giorni. "Tali lungaggini e difficolta'
sono state confermate anche dagli stessi medici Inps, che hanno
segnalato con una lettera ai vertici dell'Istituto i problemi
tecnici che caratterizzano il sistema informatico, nonche' i
problemi di carattere organizzativo per il relativo inserimento
dei dati dei verbali e di sovraccarico di lavoro (dovuto
principalmente all'impegno richiesto dal piano straordinario di
verifiche)".
Medico Inps assente nella meta' delle commissioni. Inoltre,
solo nel 46% dei casi e' stata garantita la presenza del medico
Inps all'interno delle Commissioni mediche Asl, nonostante la
normativa lo preveda. Questa criticita' ha avuto ed ha forti
ripercussioni sulle ripetute visite alle quali e' costretto a
sottoporsi il cittadino (Asl, Inps, Cms) e quindi sui tempi
generali della procedura.
(Wel/ Dire)