CREDIBILITA' AGRICOLTORI ITALIANI E' PATRIMONIO DA DIFENDERE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 dic. - "Le frodi a tavola
sono quelle piu' temute dagli italiani con sei cittadini su dieci
che le considerano piu' gravi di quelle fiscali e degli scandali
finanziari". E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Swg in
occasione del bilancio delle attivita' svolte dai Nuclei
Antifrodi Carabinieri (Nac), anche a Natale.
"Alla domanda su quali fossero le frodi piu' gravi- rileva la
Coldiretti- il 60% dei cittadini ha indicato quelle alimentari
poiche' possono avere effetti sulla salute, al secondo posto
(40%) vengono quelle fiscali, mentre le truffe finanziarie sono
lo spauracchio del 26% degli italiani, seguite a stretta distanza
da quelle commerciali, come la contraffazione dei marchi (25%)".
Le frodi a Natale sono "un crimine particolarmente odioso
perche' si fonda soprattutto sull'inganno nei confronti di
quanti, per la ridotta capacita' di spesa, sono costretti a
risparmiare sugli acquisti di alimenti anche a Natale- spiega
l'associazioen agricola- occorre diffidare delle offerte
esagerate come quelle per l'olio di oliva che viene venduto a
prezzi stracciati sugli scaffali che non riescono a coprire
neanche i costi della raccolta delle olive".
La credibilita' conquistata dagli agricoltori italiani nel
garantire la qualita' delle produzione "e'- conclude la
Coldiretti- un patrimonio da difendere nei confronti di quanti
con le frodi e la contraffazione cercano di sfruttare la fiducia
acquisita nelle campagne per fare affari".
(Wel/ Dire)