(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 19 dic. - Non e' piu'
l'ospedale dei matti: da luogo di segregazione il Roncati e'
diventato luogo aperto alla citta'. L'ex Ospedale psichiatrico di
Bologna, dopo poco meno di quattro anni di lavori durante i quali
non sono mai stati interrotti i servizi, viene restituito alla
citta'.
L'investimento complessivo e' stato di 8.385.230 di euro,
2.803.122 dei quali di fondi aziendali. E stamane, Francesco Ripa
di Meana, direttore generale dell'Ausl di Bologna ha
simbolicamente reso al sindaco Virginio Merola il complesso
monumentale dell'Area Roncati, completamente ristrutturato e
rinnovato. Il taglio del nastro e' avvenuto a 15 anni dalla
chiusura degli ultimi reparti del manicomio, e dopo i lavori di
ristrutturazione degli edifici.
L'Area Roncati ospita il Distretto di Bologna con il Cup e
l'Ufficio relazioni con il pubblico e una serie di Dipartimenti
dell'Ausl di Bologna: Salute mentale, Neuroscienze, Cure
primarie, Farmaceutico, e Tecnico patrimoniale. Dentro ci sono
anche i servizi per l'infanzia, l'adolescenza e la disabilita',
tra i quali trovano posto il Centro regionale ausili e il
Giardino Accessibile, uno spazio verde completamente utilizzabile
dalle persone con disabilita' neuromotoria e cognitiva. Nell'area
trovano casa anche il centro di medicina riabilitativa per
l'infanzia, un poliambulatorio, un consultorio, una pediatria di
comunita', una sede del servizio di continuita' assistenziale,
servizi della promozione della salute degli adolescenti e per la
prevenzione dell'Aids. Accanto ad essi anche le sedi dell'Asp
Giovanni XXIII e dell'Istituzione Minguzzi.
(Pic/ Dire)