(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 dic. - "Il Realtomato ha
qualita' naturali antiossidanti superiori alla media e, secondo i
primi esperimenti, e' in grado di contenere lo sviluppo delle
cellule tumorali". Ne e' sicuro lo scienziato Antonio Giordano,
direttore dello Sbarro institute di Philadelphia (Usa), che
"benedice" il nuovo vegetale (ex "Superpomodoro") - nato
dall'unione dei corredi genetici del San Marzano e del Purple
tomato e senza alcuna manipolazione - presentato presso il
Polverificio Borbonico di Scafati. I risultati conseguiti dal
Crom di Mercogliano (Av), di cui e' direttore Giordano,
parlerebbero chiaro: il Realtomato ha mostrato, in vitro,
un'azione antitumorale superiore a quella di altri pomodori.
Intanto, pero', la sperimentazione continua in Italia e negli
Stati Uniti, sostenuta dalla Human health foundation onlus di
Spoleto (Pg). Degli effetti protettivi che il Realtomato avrebbe
sul cancro, parlera' durante la conferenza la ricercatrice del
Crom, Letizia Cito.
"Il nostro intento- afferma il ricercatore Antonio Giordano-
e' quello di approfondire la sperimentazione per verificare quali
siano i target molecolari nell'azione antitumorale del Realtomato
e il meccanismo, se esiste, che e' in grado di generare gli
effetti benefici. Pensiamo poi di piantare il Relatomato in altre
zone del mondo per verificare quale ruolo gioca il contesto
ambientale in cui viene seminato, se cioe' l'ambiente esterno ne
influenza il contenuto o se lo lascia inalterato".
(Wel/ Dire)