IL PROGETTO DEL DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE ANTIDROGA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 dic. - La crescente esigenza
di sperimentare a livello nazionale un comune modello
d'intervento di promozione della salute e di costruzione della
capacita' di autonomia dei figli, e' stato uno dei motivi che ha
spinto il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del
Consiglio dei ministri a realizzare un progetto specifico sul
tema, coinvolgendo realta' territoriali gia' impegnate in
percorsi educativi, 'Radici e Ali', che e' stato realizzato in
collaborazione con l'Azienda sanitaria locale di
Avezzano-Sulmona-Aquila.
Il progetto coinvolge 5 unita' multidisciplinari selezionate
sulla base dell'esperienza nel settore nonche' dell'operativita'
nel territorio di appartenenza (l'Aquila, Roma, Pesaro, Reggio
Emilia, Verona) sotto il coordinamento del Ser.T. de L'Aquila. I
destinatari del progetto sono 80 individui tra genitori o adulti
di riferimento per bambini tra 0 e 8 anni selezionati sul
territorio nazionale tra consultori, Sert, distretti, servizi
sociali dei Comuni, parrocchie, centri di aggregazione che
prenderanno parte a incontri sulla valenza costruttiva e non
ripartiva, della funzione genitoriale. Le attivita', si
articoleranno in sedute plenarie sui temi legati allo stile di
vita e alle dinamiche emergenti con laboratori
didattico-esperienziali. Due sono le finalita' che si propone il
progetto: quella educativa, con lo scopo di far acquisire una
genitorialita' competente nei percorsi di crescita del bambino e
quella formativa, rivolta agli operatori dei servizi per attivare
gruppi di auto-mutuo-aiuto come risorsa permanente delle realta'
territoriali coinvolte. Il progetto concentra il proprio intento
nell'azione di riconoscimento dei pattern relazionali del sistema
familiare d'origine e nella ricostruzione del rapporto trans
generazionale perche' costituisca consapevolezza utile alla
protezione da dinamiche disfunzionali. Questa revisione aiutera'
il genitore e il proprio figlio a riconoscere e accogliere i
"legami" pur liberandosi dai cosidetti 'legacci' nel processo di
realizzazione delle capacita' di svincolo.
(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)