(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 dic. - L'approccio che
emerge dall'emendamento formulato dal governo e approvato la
notte scorsa dalle Commissioni V e VI della Camera "costituisce
un cambiamento nel modo di affrontare le tematiche collegate al
farmaco che le farmacie stanno valutando con grande attenzione".
È quanto si legge in una nota di Federfarma.
Il nuovo testo dell'articolo 32 della manovra, "pur prevedendo
l'ampliamento dei farmaci vendibili al di fuori della farmacia,
garantisce una forma di tutela della salute perche' prevede una
selezione da parte del ministero della salute e dell'Agenzia del
Farmaco dei medicinali che, per le loro caratteristiche, devono
continuare a essere dispensati in farmacia dietro presentazione
di ricetta medica. D'altronde in nessun Paese europeo la ricetta
medica e' fuori farmacia. Le farmacie, in attesa di verificare se
tale approccio verra' confermato dall'Aula della Camera,
rimandano la decisione su eventuali iniziative di protesta".
Federfarma "rinnova la convinta disponibilita' al confronto con
tutte le forze politiche sul rinnovamento del servizio
farmaceutico".
(Wel/ Dire)