SALUTE. BOLOGNA, SEQUESTRATI 650 KG DI PISTACCHI CANCEROGENI
IMPORTATI DA IRAN, ORA AL VIA RECUPERO DI QUELLI GIA' IN VENDITA
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 12 dic. - Circa 650
chilogrammi di pistacchi sono finiti sotto sequestro al Caab di
Bologna, perche' contaminati da una tossina altamente
cancerogena. Il sequestro e' stato effettuato d'urgenza dal
dipartimento di Sanita' pubblica dell'Ausl, che con un controllo
ha scoperto la contaminazione dei pistacchi (provenienti
dall'Iran) e ha subito attivato il recupero dei pistacchi gia' in
vendita. Quella avviata, spiega una nota dell'Ausl, e' la
procedura di allerta europea, che "prevede il recupero del
prodotto gia' in distribuzione presso grossisti, negozi al
dettaglio e l'individuazione di tutta la filiera distributiva dal
momento dell'ingresso in Italia". Il dipartimento di Sanita'
pubblica, inoltre, ha provveduto ad avvisare anche l'autorita'
giudiziaria.
Nei pistacchi iraniani in questione, controllati dagli
operatori del dipartimento di Sanita' pubblica distaccati presso
il Caab, e' stato riscontrato "un valore quasi 100 volte
superiore al limite di legge previsto per le aflatossine del
gruppo B, sostanza contaminante classificata come potenzialmente
cancerogena dall'Agenzia internazionale per la ricerca contro il
Cancro", spiega l'Ausl nella nota. Le aflatossine sono "un gruppo
particolare di contaminanti ambientali che possono svilupparsi
sia nei campi di coltivazione che, successivamente, nelle fasi di
trasporto e trasformazione del prodotto". Intervengono sul fegato
"come un potente agente cancerogeno e mutageno", spiega l'Ausl, e
"sono in grado di provocare mutazione del Dna". La scoperta dei
pistacchi contaminati, spiega l'Ausl, e' avvenuta nell'ambito di
controlli del dipartimento di Sanita' pubblica dell'Ausl di
Bologna, che "esegue ogni anno oltre 1.600 campioni di alimenti".
Nel 2010 hanno portato alla luce irregolarita' nello 0,4% dei
campioni analizzati.
(Wel/ Dire)
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