(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 dic. - Venti malattie piu'
vicine alla cura. Tra queste la distrofia muscolare di Duchenne,
quella per cui Telethon nacque. Montezemolo: "Gli italiani
sapranno essere generosi, nonostante la crisi" Genitori di
bambini colpiti da gravissime malattie che trovano la forza di
promuovere la ricerca anche se questa, nella maggior parte dei
casi, riguardera' le generazioni future. Scienziati che dedicano
la vita ai propri studi e non lesinano energie, pur di
raggiungere il traguardo della cura. E ancora cittadini comuni,
che ogni anno coinvolgono i loro amici e i loro colleghi nella
raccolta dei fondi.
Sono gli eroi di Telethon, i protagonisti della campagna di
raccolta fondi che si concludera' domenica 18 dicembre, al
termine della tradizionale maratona televisiva sulle reti Rai. Al
lancio della campagna, che si e' svolto all'interno del
Policlinico Agostino Gemelli di Roma, un polo scientifico che
negli anni ha attirato un gran numero di progetti finanziati da
Telethon, hanno partecipato tutte le associazioni e le aziende
partner nella raccolta fondi. Al fianco del presidente di
Telethon, Luca di Montezemolo, e del direttore generale Francesca
Pasinelli erano seduti Lorenza Lei, il direttore generale della
Rai che da ventun'anni ha sposato la missione della Fondazione
Telethon e le ha permesso di essere conosciuta e amata da milioni
di italiani, Luigi Abete, il presidente di BNL Gruppo BNP
Paribas, banca che festeggia quest'anno il suo ventesimo
anniversario al fianco di Telethon e Alberto Fontana, il
presidente dell'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare
(Uildm), associazione che fece nascere Telethon nel 1990. Per il
Policlinico Gemelli erano presenti il direttore amministrativo
dell'Universita' cattolica del Sacro cuore, Marco Elefanti, e il
preside della facolta' di Medicina e chirurgia della stessa
universita', Rocco Bellantone. Sono intervenuti anche il
direttore RSI di Sma, Carlo Delmenico e la responsabile delle
relazioni esterne e degli affari istituzionali di Auchan, Anna
Tuteur.
(Wel/ Dire)