STOP DAL 31 MARZO 2012; STRUTTURE RESIDENZIALI PSICHIATRICHE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 dic. - "Abbiamo depositato al
Senato un disegno di legge che indica la data del 31 marzo 2012
per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari. La
commissione ha agito compatta: la proposta infatti e' stata
firmata da tutti i senatori commissari, dal centro sinistra al
Pdl alla Lega Nord;
sulla necessita' e l'urgenza di arrivare a una risoluzione
definitiva non ci sono divisioni politiche". Cosi' Ignazio
Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio
Sanitario Nazionale, dopo aver depositato il disegno di legge n.
3036 'Disposizioni per il definitivo superamento degli ospedali
psichiatrici giudiziari e per la razionalizzazione dell'utilizzo
delle risorse del Servizio sanitario nazionale e
dell'Amministrazione penitenziaria'.
"Un atto forte da parte del Governo puo' mettere fine a questa
ferita drammatica per il nostro paese- aggiunge Marino -
auspichiamo che il contenuto del nostro disegno di legge sia
assorbito dall'esecutivo in uno dei prossimi decreti, per dargli
immediata operativita'. Viviamo senza dubbio un momento
drammatico. Il punto centrale dell'emergenza e' evidentemente la
questione economica, ma non per questo a mio avviso possiamo
rinunciare alle battaglie di civilta'. Non possiamo accettare che
nel nostro paese esistano tragedie di serie B".
Nel ddl e' previsto che "ciascuna Regione" deve concludere
"uno specifico accordo tra l'Amministrazione penitenziaria e la
Regione, con il quale individuare una o piu' strutture sanitarie
per le strutture residenziali psichiatriche, da destinare alla
sostituzione dell'ospedale psichiatrico giudiziario di
riferimento della Regione" e che "entro il 31 marzo 2012 gli
istituti penitenziari gia' sede di ospedale psichiatrico
giudiziario sono definitivamente chiusi, o in alternativa
riconvertiti ad altra destinazione penitenziaria". E sempre dal
"dal 31 marzo 2012 le misure di sicurezza del ricovero in
ospedale psichiatrico giudiziario e dell'assegnazione a casa di
cura e custodia sono eseguite esclusivamente all'interno delle
strutture sanitarie sostitutive".
(Wel/ Dire)