POTRANNO ESSERE VENDUTI ANCHE AL DI FUORI DELLE FARMACIE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 dic. - La manovra economica
appena approvata dal governo Monti prevede la liberalizzazione
dei farmaci inseriti in fascia C, ossia quelli per cui serve la
prescrizione medica, ma per l'acquisto dei quali non e' previsto
il rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Questi
medicinali potranno essere venduti anche al di fuori delle
farmacie, per esempio nei centri commerciali e da qualunque altro
esercente che rispetti delle semplici regole. Nel punto vendita
dovra' essere presente un farmacista e la zona deputata
all'esposizione di questi medicinali dovra' essere divisa dal
resto del negozio, in modo da impedire l'accesso diretto ai
farmaci al personale non addetto e ai clienti, sia negli orari di
apertura che di chiusura. La liberalizzazione non si applica ai
piccoli centri, in cui la vendita resta ad uso esclusivo delle
farmacie. In progetto il governo ha anche l'abbassamento del
quorum di abitanti per l'apertura di nuove farmacie, che passera'
dagli attuali 5.000 residenti a 4.000, per i comuni con meno di
12.500 abitanti.
(Wel/ Dire)