ALCUNI ENTRERANNO IN UNA NUOVA COOPERATIVA DI RISTORAZIONE.
PORDENONE - Ventisei tra persone disabili e svantaggiate verranno
inserite nel mondo del lavoro tra gennaio e febbraio 2012 in
cooperative e aziende agricole della zona di San Vito e Casarsa.
Almeno tre di loro, inoltre, verranno coinvolti nell'avvio di una
cooperativa di ristorazione in qualita' di cuochi, camerieri o
baristi. Tutto questo grazie a "Ratatuia", progetto di
agricoltura sociale gestito dalla cooperativa il Piccolo Principe
e finanziato con oltre 70 mila euro dalla provincia di Pordenone.
Tra i sostenitori e i partner anche le cooperative Futura,
Granello, Lilliput, l'azienda sanitaria 6, la Nostra Famiglia e
il comune di San Vito al Tagliamento.
"Sei portatori di handicap verranno assunti con contratto, gli
altri venti faranno stage e tirocini -spiega la presidente del
Piccolo Principe, Giuliana Colussi -. Gli inserimenti dureranno
dai sei a dodici mesi ma l'obiettivo e' di cercare di dare a
tutti una continuita' lavorativa". I finanziamenti per il
progetto - pari a un milione di euro - sono stati attinti dal
fondo provinciale per la disabilita', costituito con i proventi
delle aziende che non hanno provveduto agli inserimenti
obbligatori. "La nostra linea - riferisce il presidente
provinciale Alessandro Ciriani - e' sostenere progetti che
offrono inserimenti lavorativi mirati e con la prospettiva della
stabilita', evitando collocamenti a casaccio. Noi diamo le
risorse e fissiamo linee guida molto flessibili, per il resto
affidiamo agli operatori la realizzazione degli interventi". E
aggiunge: "Il nostro obiettivo e' di reperire risorse per
consolidare questi progetti e nel bilancio 2012 accresceremo di
220 mila euro i gia' consistenti capitoli per il sociale".
Lo stanziamento per "Ratatuia", in particolare, verra'
utilizzato per la formazione, l'abbattimento delle barriere
architettoniche, l'adeguamento dei luoghi di lavoro e l'acquisto
delle attrezzature. Intanto e' stato finanziato anche l'avvio
della cooperativa di ristorazione e la promozione dei prodotti.
"E' in fase preparatoria - annunciato Ciriani - anche un altro
progetto che permettera' l'inserimento di ulteriori cinque
disabili in aziende della provincia".
(Wel/ Dire)