SANITÀ. TERAPIA DEL DOLORE, OPPIODI IN CRESCITA DEL 24,3%
IN UN LIBRO IL VARO DELLA NORMATIVA E I RISULTATI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 dic. - Ne soffrono 1 italiano
su 4, il 65% delle casalinghe e il 74,4% degli anziani. Stiamo
parlando del dolore cronico, che comporta nel nostro Paese oltre
3 milioni di ore lavorative perse e una spesa pari a 2 miliardi
di euro in prestazioni e farmaci. Nonostante la guerra contro la
sofferenza inutile non sia ancora definitivamente vinta, la Legge
38 del Marzo 2010 ha avuto una portata storica per l'Italia,
riconoscendo a tutti i cittadini il diritto a un equo accesso
alle cure e a trattamenti piu' appropriati, ma contribuendo anche
a sdoganare l'impiego degli oppioidi a scopo antalgico. Gia' 12
mesi dopo la sua approvazione, il consumo procapite di oppiacei
forti era salito del 24,3%, segno inconfutabile di un cambiamento
in atto.
Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nel volume "Cronaca
di una legge che ci difende dal dolore. La Legge 38/10, la piu'
evoluta d'Europa", scritto da Marco Filippini e Manuela Maria
Campanelli: un viaggio simbolico attraverso i protagonisti e le
tappe principali del percorso culturale e normativo che, grazie
al lavoro di sette ministeri, ha condotto al varo del
provvedimento. L'opera, edita nella collana "I libri del Sole 24
Ore Sanita'", e' stata presentata oggi a Milano, in occasione di
un convegno organizzato da AboutPharma, alla presenza di
Istituzioni, clinici, associazioni pazienti e media.
(Wel/ Dire)
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