"QUALCUNO STRUMENTALIZZA TEMENDO LACERAZIONI INTERNE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 apr. - "Due anni fa, durante
la discussione in Senato del testo Calabro', le opposizioni
protestavano che il dibattito risentiva troppo del caso Englaro e
che bisognava discuterne a freddo. D'Alema, in seguito, chiese
una moratoria con la stessa motivazione, quando l'esame della
legge si sposto' alla camera". Cosi' in una nota il
sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella.
"A conclusione dell'iter in commissione Affari sociali, durata
diversi mesi, ci fu chi nell'opposizione protesto' che il
dibattito era stato strozzato e andava prolungato e il Pd ha
dichiarato che proporra' la sospensiva perche' ritiene che il
paese non sia pronto. Adesso, alla vigilia del voto in Aula, le
opposizioni gridano all'uso strumentale della legge nei confronti
delle elezioni amministrative, e chiedono di rimandarla ancora".
Secondo Roccella "e' evidente che la strumentalita' riguarda
chi, temendo lacerazioni interne, vuole far slittare la legge
sine die. La verita' e' che fra elezioni, ballottaggi e
referendum, si vuole rimandare la discussione in autunno, per
prendere ancora tempo, e magari in attesa di un nuovo caso
giudiziario e di una nuova sentenza che condizioni
definitivamente il legislatore".
(Wel/ Dire)